Il countdown è cominciato, al 17 agosto manca veramente poco e il closing che porterà la Roma nelle mani di Dan Friedkin è a un passo. Subito dopo ci sarà l’assemblea degli azionisti per ratificare il nuovo CdA con le dimissioni immediate di 7 membri, più altri 8 che lo faranno con efficacia differita. Nel Consiglio d’Amministrazione, al di là del figlio Ryan e degli uomini di fiducia Marc Watts, Eric Williamson e Brian Walker, entrerà anche Alessandro Barnaba. Stiamo parlando di un importante banchiere della city londinese che per Jp Morgan ha messo d’accordo Pallotta e Friedkin, praticamente svolgendo lo stesso lavoro che Mauro Baldissoni dieci anni fa fece per conto di Unicredit. Per questo, oltre alla parcella, è previsto un posto nel nuovo CdA a Barnaba.
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Roma, Alessandro Barnaba nel nuovo CdA: l’uomo chiave della trattativa Pallotta-Friedkin
Noto banker londinese che per conto di Jp Morgan ha contribuito a mettere d’accordo i due imprenditori americani per la cessione del club giallorosso che si concretizzerà il 17 agosto con il closing
Chi è Alessandro Barnaba
Dunque in attesa dei possibili ritorni di Francesco Totti e Daniele De Rossi, nella Roma di Friedkin ci sarà spazio per un altro profilo romano e romanista. Alessandro Barnaba, infatti, nasce nella Capitale nel 1973, completando gli studi sempre nella sua città alla Luiss e con il massimo dei voti. E’ sposato con Natasha Bradbury e ha una sorella avvocato, Elisabetta, che siede con lui nel CdA dell’azienda d’abbigliamento Battistoni, che è solo uno dei tanti business del banchiere italiano. Ha un passato anche nello sport. E’ stato azionista della Fiamma Yacht e negli anni passati la sua barca a vela ha partecipato anche a diverse regate. Nel 2015 le pagine economiche del Corriere della Sera lo definiscono “uno dei cavalieri italiani della finanza globale" e non a caso inizia a lavorare per Jp Morgan diventandone anche il secondo manager più pagato nel 2016. Nei suoi anni a Londra stringe un ottimo rapporto con James Pallotta, curando per lui e per la Roma la gestione finanziaria del progetto Tor di Valle. Lo scorso 2 marzo è diventato anche socio di Marco Carrai nella “Salzenberg Ai” tuffandosi nel mondo dei big data e contestualmente ha contribuito a far trovare l’accordo tra Friedkin e Pallotta per la cessione della Roma. Ora lo aspetta un posto nel nuovo Consiglio d’Amministrazione, ma difficilmente si distaccherà da Londra, sede della maggior parte dei suoi affari e Friedkin non ha ancora deciso se Barnaba potrà avere o meno un ruolo operativo nella società del futuro
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