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Roma, Abraham insegue Mourinho: il tris di coppe vale un record mondiale

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Tammy Abraham corre verso un record, fin qui raggiunto in panchina solamente dal tecnico giallorosso Josè Mourinho
Redazione

I gol sono stati pochi, il futuro è incerto. Ma c'è un record individuale che Tammy Abraham potrebbe vantare col mondo intero a fine stagione.  Reduce da una stagione non brillante come quella passata, l'inglese ha messo nel mirino l'Europa League, unica competizione UEFA tra le tre principali riservate ai club a mancare nella sua bacheca, che presenta una Conference League e, soprattutto, una Champions, trofeo alzato durante la sua permanenza al Chelsea.

Un palmares continentale di tutto rispetto quello del venticinquenne, che meno di dodici mesi fa si rendeva protagonista della prima vittoria europea della Roma. Un traguardo storico raggiunto grazie principalmente alle reti del classe '97, trascinatore dei giallorossi e capocannoniere del torneo con 9 gol. Quest'anno la musica è decisamente cambiata, le marcature vanno declinate al singolare e il rendimento non ha rispettato le attese della piazza, ma ciò non ha impedito a Pellegrini e compagni di arrivare fino alla semifinale, a un passo dall'atto conclusivo che potrebbe portare in dote a Trigoria la seconda coppa in due anni.

E Abraham? Non sarà di certo una stagione meno performante rispetto alla precedente a privargli la medaglia, semmai arrivasse un trionfo a Budapest. In quel caso, l'attaccante inglese diventerebbe il primo giocatore a portarsi a casa le tre maggiori competizioni UEFA per club, record fin qui riuscito soltanto in panchina proprio dal tecnico Josè Mourinho, che l'anno scorso ha completato la sua straordinaria collezione. Uno stimolo fondamentale per un calciatore apparso fin qui sottotono, che ha adesso l'occasione di raggiungere un primato inseguito senza successo da un'altra vecchia conoscenza giallorossa come Pedro, vincitore tra squadre e nazionali di tutte le competizioni esistenti tranne la Conference League, vinta dai giallorossi nell'anno del suo addio e mai stata alla portata per la Lazio in quest'annata.