Nel gelo di Cremona, la Roma riparte da dove aveva lasciato. I giallorossi, dopo un primo tempo complicato ma chiuso in vantaggio grazie al gol di Soulé, chiudono in scioltezza il match contro la Cremonese (3-0). Decisive per mandare in ghiaccio la partite le reti di Ferguson (appena entrato) e Wesley, entrambe nella ripresa. Con questi tre punti, la Roma torna in vetta alla classifica scavalcando di nuovo Napoli (distante due ounti) e Bologna (distante 3 punti). Gasperini, senza Hermoso, sceglie Ziolkowski in difesa insieme a Mancini e Ndicka. Sugli esterni confermati Celik a destra e Wesley a sinistra con in mezzo Koné e Cristante. Le sorprese più grandi però riguardano il reparto offensivo perché viste le assenza di Dybala e Dovbyk, a guidare l'attacco ci saranno Soulé, Baldanzi e Lorenzo Pellegrini. Solo panchina per Ferguson che non ha ancora smaltito del tutto il problema alla caviglia.

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Roma a valanga: Cremonese ko 3-1 con Soulé, Ferguson e Wesley. Gasp torna primo
Soulé sbocca un primo tempo complicato: all'intervallo è 1-0
—La partita inizia subito su ritmi alti con la Cremonese che prova ad alzare il pressing. Il risultato è che dopo 3 minuti sono già 3 i falli fischiati da Ayroldi, tutti a favore della Roma. I padroni di casa si rendono pericolosi al sesto minuto con una bella palla in verticale di Bonazzoli per Vardy che parte però da posizione di fuorigioco. Il primo squillo della Roma arriva invece al decimo. Ottima azione orchestrata da Pellegrini, Wesley e Soulé che riceve e scarica per Cristante. Il centrocampista giallorosso carica il destro dal limite dell'area che viene però deviato, terminando agevolmente tra le braccia di Audero. Pochi istanti dopo ancora Cremonese con il sinistro tentato da Payero che finisce sul fondo. La squadra di Nicola è più reattiva su ogni pallone, Gasperini se ne accorge ed è una furia con i suoi. Al 14esimo la Cremonese ha una grandissima occasione per andare in vantaggio. Scambio a distanza tra Vardy e Bonazzoli che sfrutta una disattenzione di Ziolkowki per calciare al volo di prima intenzione. Sulla conclusione è però miracoloso Svilar che va giù in un attimo e respinge a mano aperta. La Roma però reagisce subito e la sblocca dopo un avvio complicato. Ottima giocata di Pellegrini per liberare Koné che alza la testa e trova Soulé al limite. L'argentino controlla, se la sposta sulla sinistra e calcia d'interno sul primo palo dove Audero non può arrivare. Quarto gol in campionato per l'ex Frosinone che si conferma il calciatore più in forma della rosa giallorossa. Dieci minuti più tardi la Roma raddoppia, o meglio raddoppierebbe perché il gol di Pellegrini viene annullato per fuorigioco. L'iniziativa era partita sempre dai piedi di Soulé, prosegue con il sinistro di Baldanzi e si conclude con il tap-in del numero 7. Ayroldi convalida la rete ma dopo un check con il Var (non breve) annulla il gol per offside. Scampato il pericolo, la Cremonese reagisce con grande determinazione e sfiora il pari con Vandeputte, che dal cuore dell’area calcia a botta sicura trovando però l’ennesima risposta di Svilar. Il portiere giallorosso è bravo e anche un po’ fortunato: respinge con una sorta di bagher pallavolistico, il pallone si impenna e finisce sul palo. Sulla palla vagante arrivano ancora per primi i padroni di casa, ma Svilar è straordinario nell’uscita a valanga che salva ancora una volta il risultato. Al 38esimo ancora Roma ad un passo dal gol del raddoppio sempre con Pellegrini. Il 7 calcia a botta sicura sul cross arretrato di Celik ma è fenomenale il riflesso di Audero che alza in angolo. Nel finale di tempo Ayroldi perde il controllo della partita. Prima non fischia un fallo netto e da ammonizione di Floriani su Wesley e poi ammonisce invece Ziolkowski per un fallo subito successivo. Sulla punizione concessa alla Cremonese, l'arbitro fischia calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Mancini sul tiro di Barbieri. Gasperini è una furia in panchina perché il braccio del centrale giallorosso è nettamente attaccato al corpo e non va incontro al pallone. Dopo più di due minuti il Var decide, ovviamente, di richiamare Ayroldi al monitor che giustamente torna sui suoi passi annullando la decisione iniziale. In un clima molto testo per la lunga revisione, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. La Roma conduce per 1-0 grazie alla rete di Soulé al 17esimo in un primo tempo complicato.
Ferguson e Wesley chiudono i conti: la Roma torna prima in classifica
—Gasperini mette subito mano ai cambi. Fuori Ziolkowski, ammonito e autore di un primo tempo non perfetto, e dentro El Aynaoui. Il tecnico ridisegna dunque la sua Roma spostando nei tre di difesa Bryan Cristante che si posizione sul centrodestra. A partire forte però è la Cremonese che sfrutta il baricentro più basso dei giallorossi in avvio di ripresa. Dopo 5 minuti, serve un ottimo intervento di Cristante per impedire a Vardy di presentarsi da solo al tiro con tutta la porta spalancata. La Roma risponde con un colpo di testa tentato da Mancini che termina di poco sul fondo. All'ora di gioco Soulé ha la palla del raddoppio ma il suo collo esterno termina di poco sul fondo. Si dispera l'argentino che ha avuto un'ottima occasione per fare doppietta. Poco più tardi gli strascichi del primo tempo non sono ancora finiti tra Gasperini e l'arbitro che dopo una protesta non eccessiva, decide prima di ammonirlo e subito dopo di espellerlo. Con il tecnico fuori però la Roma trova finalmente il raddoppio con Evan Ferguson che controlla e timbra con il destro il suo primo gol in Serie A. Bravo e lucido El Aynaoui a servire l'irlandese in area di rigore dopo una serie di rimpalli sfortunati. La squadra di Nicola reagisce subito e va vicina al gol con la girata sempre di Bonazzoli (il più pericoloso dei suoi) che termina di poco al lato. A venti minuti dalla fine la Roma mette il sigillo definitivo alla partita. Azione perfetta dei giallorossi con El Shaarawy bravissimo nel controllare, nel girarsi con l'uomo addosso e nel mandare in porta Wesley che di fronte ad Audero è lucidissimo a beffarlo con il tocco sotto. Secondo gol in campionato per il brasiliano che mette in ghiaccio il match. La Cremonese ha accusato il colpo del terzo gol e non riesce più a rendersi pericolosa. La Roma invece continua a macinare gioco grazie ad una condizione fisica straripante ma senza affondare il colpo del poker (arrivato con Ferguson ma in fuorigioco). Nel recupero la Cremonese trova il gol del 3-1 con il colpo di testa di Folino. Dopo 4 minuti di extra time, Ayroldi manda tutti negli spogliatoi. La Roma non stecca il ritorno in campo dopo la pausa e torna di nuovo in vetta alla classifica staccando Napoli e Bologna. Tanto del futuro della squadra di Gasperini si capirà anche dal prossimo impegno di campionato che sarà all'Olimpico contro la squadra di Conte (al momento a due lunghezze di distanza).
Il tabellino
—CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti (80' Folino); Floriani (57' Pezzella), Bondo, Payero (57' Vazquez), Vandeputte (70' Grassi), Barbieri; Bonazzoli (80' Sanabria), Vardy. A disposizione: Silvestri, Nava, Barbieri, Ceccherini, Folino, Vazquez, Sarmiento J., Zerbin, Lordkipanidze D., Valoti, Johnsen, Bonazzoli, Moumbagna, Sanabria. Allenatore: Nicola.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ziolkowski (46' El Aynoauoi), Ndicka; Celik, Koné, Cristante, Wesley (80' Tsimikas); Soulé (85' Pisilli), Pellegrini (60' El Shaarawy); Baldanzi (60' Ferguson). A disposizione: Vasquez, Gollini, Ghilardi, Tsimikas, Sangaré, Rensch, Pisilli, Ferguson, El Shaarawy, El Aynaoui. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Ayroldi. Assistenti: Rossi-Politi. IV Uomo: Crezzini. Var: Pezzuto. AVar: Abisso.
Ammoniti: Ziolkowski (R), Payero (C), Bondo (C), El Aynaoui (R)
Marcatori: 17' Soulé (R), 64' Ferguson (R), 70' Wesley, 90+4' Folino (C)
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