Gli anni passano, il ritiro incombe, ma alla fine la storia è sempre la stessa: Francesco Totti è il calciatore della Roma più conosciuto nel mondo. Nonostante la tanta panchina e le 40 primavere ormai alle porte, anche nel mese di marzo la maglia del capitano romanista resta la più venduta in tutto il mondo. Non è quindi un caso se, in America come in Asia, vi capiterà di scorgere quelle 5 lettere ed il numero 10 su una divisa giallorossa.
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Roma, a marzo la maglia di Totti è ancora la più venduta
Dopo quella del capitano, sono i due "Faraoni" giallorossi a vendere più magliette: El Shaarawy è secondo da due mesi consecutivi, mentre Salah fa un balzo dalla sesta posizione alla terza in soli 30 giorni
EGITTO MANIA – Ma è alle spalle del capitano che si apre una vera e propria bagarre. Nella speciale classifica delle maglie più vendute pubblicata dal sito ufficiale della Roma, El Shaarawy appare al secondo posto sia a febbraio che a marzo. Sin dall’arrivo, il suo nome attrae i tifosi più che mai: nonostante sia sbarcato nella Capitale soltanto al termine della sessione del mercato invernale, l’ex Milan è quinto anche nella graduatoria di gennaio. Tradotto: in meno di una settimana ha scavalcato tutti ad eccezione di Totti, Salah, Florenzi e Pjanic. Una vera e propria “Elsha mania”. Numeri sensazionali, seguiti a ruota da quelli dell’altro Faraone giallorosso, Mohamed Salah. Dal secondo posto di gennaio, il numero 11 era sceso in sesta posizione. Ora, però, la cura Spalletti si fa vedere anche nelle vendite: ecco il balzo fino al terzo gradino del podio di marzo. “Egitto caput mundi”, verrebbe quasi da dire. Dietro di loro i due romani, Florenzi e De Rossi, con Nainggolan, Manolas e Perotti subito alle spalle. Chiudono la top ten di marzo Pjanic e un altro bosniaco, anche se quello che non ti aspetti: non Dzeko, ma Zukanovic.
LA MUSICA DEL DERBY – Dopo la vittoria nel derby per 4-1 – anche grazie alla prima rete di testa del nuovo beniamino della tifoseria El Shaarawy - la festa dei tifosi giallorossi continua. E nessun festeggiamento degno di essere chiamato tale sarebbe privo di musica. Con “Run this town” di Jay Z, Rihanna e Kanye West inizia la playlist Spotify creata appositamente il giorno dopo la stracittadina contro la Lazio. I protagonisti, ovviamente, i sostenitori romanisti, interpellati per l’occasione sui social network. “Beautiful day” degli U2, con quel titolo, non poteva che essere all’inizio, seguita a ruota da “Don’t worry, be happy”. Felicità ribadita anche nella conosciutissima “Happy” di Pharrel Williams, dovuta ai “Four sticks” dei Led Zeppelin – o meglio, di El Shaarawy, Dzeko, Florenzi e Perotti – nel “Four walled world” dei Temple of the Dog. Ma è la vittoria – ovviamente – il tema ricorrente: “Victory” (P. Diddy e Busta Rhimes), “The winner takes it all” (ABBA), “Beat it” (Michael Jackson), “You win again” (Bee Gees) solo per citarne alcune. “Welcome to paradise” ricordano i Green Day, dove i “Glory days” di Bruce Springsteen sono iniziati ben 3 stagioni fa, da quando la Roma ha raccolto 4 vittorie e 2 pareggi nei derby. E zero sconfitte. Con risultati del genere, inevitabile non trasformarsi in quel “Mr Brightside” di cui cantavano i Killers anni fa ora. “Attenti al lupo”, è proprio il caso di dirlo.
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