Roberto Losi sul campo intitolato al papà Giacomo: “Ne sarebbe stato orgoglioso”

Nella giornata di ieri la Roma ha omaggiato la memoria di Giacomo Losi intitolando a 'Core di Roma' un campo a Trigoria, poche ore dopo quello che sarebbe stato il suo 90esimo compleanno. Oggi il club giallorosso ha diffuso le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti presenti alla cerimonia di ieri tra cui il figlio e il nipote dello storico capitano, Roberto e Giacomo, e di De Sisti. Di seguito le loro parole.

Ecco il commento di Roberto Losi: "Papà sarebbe stato orgogliosissimo di questa cosa, già lo immagino lassù come gongola. E' una cosa bellissima, inaspettata: un'emozione grande. Quando è scomparso ho ricevuto lettere di ragazzi di 20-25 anni: ragazzi a cui i papà o i nonni avevano trasmesso il ricordo di mio papà. Papà ha lasciato tante cose belle".

Giacomo Losi in ricordo del nonno invece ha parlato così nel corso della cerimonia d'intitolazione: "Al passato gli allori, nel presente i tuoi valori. Questa frase campeggia sul muro di una piazza romana: è una dedica, un pensiero, un atto d'amore. E' ciò che pensano i tuoi tifosi, i nostri tifosi, i tifosi della Roma. Celebriamo quello che è stato ed è un esempio. Il campo che porta il tuo nome diventa un luogo di memoria attiva, dove i ragazzi calpesteranno l'erba con passione e rispetto. I tuoi valori che hai trasmesso con serenità, coerenza e orgoglio. Per molti eri una bandiera, per chi ti conosceva bene eri molto di più: un uomo giusto, buono, un romanista vero che non ha mai fatto rumore ma che ha lasciato un segno profondo. Ringrazio l'AS Roma e la famiglia Friedkin per questo gesto, questo tributo e riconoscimento a chi ha rappresentato e rappresenta questa famiglia sportiva. E di te, nonno, ogni passo e ogni corsa su questo campo. Chi ha dato tutto per la Roma, non viene mai dimenticato".

Queste, infine, le parole e il ricordo di Giancarlo De Sisti. "E' una meraviglia, se si andasse a scandagliare nome per nome che cosa hanno significato per questa grandissima società determinati giocatori, Losi deve essere dentro. E' stato un soggetto che è riuscito a dare lezioni anche nel suo metro e sessantotto, più o meno come me. Ha indicato la strada della volontà, dell'attaccamento, della serietà e dell'amore per una maglia a tutti. Ho cominciato a giocare con la Roma nel settore giovanile, poi ho avuto la fortuna e il piacere di avvicinarmi alla prima squadra. Ogni volta trovavo questo capitano che aveva sempre una parola di sostegno, d'incitamento. E' stato un esempio in tutto e per tutto. Una parola per descriverlo? La serietà, l'amore per una maglia".