(di Chiara Montalbano) Francesco Totti torna tra i convocati e la Roma ritrova la vittoria dopo i 4 pareggi consecutivi che avevano affievolito l’entusiasmo dei tifosi giallorossi; con la sua sola presenza, come il più prezioso dei talismani, stimola la squadra giallorossa a ritrovare i 3 punti con una prestazione alquanto convincente caratterizzata da qualità, espressione delle 10 vittorie consecutive: ardore, concretezza e una difesa rocciosa.
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Ritorno alla vittoria, premio per Garcia e festa di Natale per l’AS Roma
(di Chiara Montalbano) Francesco Totti torna tra i convocati e la Roma ritrova la vittoria dopo i 4 pareggi consecutivi che avevano affievolito l’entusiasmo dei tifosi giallorossi;
FESTA DI NATALE AS ROMA Ieri si è tenuta la cena prenatalizia a Testaccio che ha visto presente tutta la squadra giallorossa senza mogli o fidanzate; e non si può di certo dire che ci si è annoiati: è stato il portiere della Roma, Morgan De Santis, a tenere viva la festa con canti e balli, a testimonianza c’è il video pubblicato da SpeedyGervinho su Instagram. Inoltre anche il capitano giallorosso Francesco Totti si è si è intrattenuto a scherzare con Pio e Amedeo, il duo comico formato da Pio D'Antini e Amedeo Grieco, nato dal programma televisivo di Italia 1 Le iene condotto da sua moglie Ilary Blasi; è stato proprio il Di Grieco a postare su Twitter una foto di loro 3 con la scritta: "Il Pupone scioccato dalla notizia che stiamo girando un film...Francesco Totti amicovero".
GARCIA DA RECORD L’allenatore della squadra giallorossa Rudy Garcia è riuscito a vincere il premiodi France Football come allenatore dell'anno; superando nomi di grande livello, come Deschamps, ct francese e Galtier, tecnico del Saint-Etienne, arrivati rispettivamente secondo e terzo. Ibrahimovic eletto come miglior giocatore straniero, e Pogba come miglior sorpresa.
"Onestamente, lo apprezzo ancora di più perchè non me lo aspettavo affatto per fortuna quando ho appreso la notizia ero seduto. Sono rimasto sorpreso e commesso" ha detto Rudi Garcia.
Si concede ad un' intervista con il periodico transalpino; ecco le sue parole:
“Il mio rapporto con i giocatori? Tutti mi chiamano "Mister". Anche i leader. Questo non è "Coach", come in Francia. Al di là del talento, c’è una grande chimica tra i giovani e i più vecchi. Quest'ultimi non avevano voglia di rivivere una stagione come quella precedente, senza coppe e che si è conclusa con una sconfitta contro la Lazio (0-1) nella finale della Coppa Italia."
Riguardo all’ambiente romano: “Mi avevano avvertito; tutti mi dicevano: "Piazza difficile”. Che cosa può essere tradotto come "hard up”. Scherzi a parte se si lavora, non è più difficile di un'altra piazza. Qui c'è un sacco di passione e molta copertura mediatica che ingigantisce tutto."
Come ha trasformato la squadra in vincente? "Non ho guardato indietro. Avevo bisogno di seguire la mia strada e non potevo essere condizionato da quello che è successo prima. La mia priorità era quella di ottenere i giocatori migliori per un progetto di gioco che avremmo avuto poi. E' stato complicato. In seguito, ho dovuto lavorare sul lato psicologico e convincere alcuni a rimanere. Il club aveva bisogno di vendere perché aveva speso quasi 100 milioni di euro in due anni. Il gruppo è cambiato molto. In particolare è stato difficile cedere Osvaldo e Lamela che avevano fatto trentuno gol in campionato….I primi risultati hanno aiutato. Ma ci sono stati dei segnali anche prima. Durante il ritiro c’è stata una giornata di rafting, seguita da una cena, che ha forgiato la coesione del gruppo. Ho potuto verificare che avevo uomini di qualità, non solo giocatori. Quel giorno, mi resi conto che i ragazzi avrebbero dato tutto. Questo è il carattere di una squadra vincente."
Riguardo Francesco Totti? "Sapevo che era un grande giocatore, ma finché non l’ho visto non potevo sapere quanto. Francesco mi ha stupito. Per me, questo è uno dei migliori giocatori nella storia del calcio. I più grandi sono generalmente più normali e i più facile da gestire. Anche se ci sono delle eccezioni. Totti è uno normale, un capo tecnico che dà il buon esempio. Lui è intelligente, umile,positivo, allegro. Ama il gioco ed è apprezzato da tutti. La prima vota che abbiamo parlato mi ha detto che aveva fame e voleva vincere titoli."
Lo stesso inoltre ha rilasciato un'intervista al portale web australiano theworldgame pubblicata online il 29 novembre. Queste le sue parole riguardo la squadra:
"Quello che è importante è proteggere i giocatori e lavorare molto perchè la nostra verità esce sul campo. Adesso abbiamo cambiato le cose e il popolo romano è più felice sicuramente. Adesso io penso che prendere le cose in mano e fare gioco è meglio perche siamo attori del gioco, non sempre dire attenzione a questo della squadra avversaria, o pensare a difendere solo: per me è un limite questo ma si può anche vincere così. Non abbiamo subito molti gol e siamo il migliore attacco: questo è importante perchè per vincere le partite servono i gol. Con 38 0-0 si va in Serie B. E' solo una questione di passione, i tifosi qui sono appassionati molto più che altrove: è come la vita la passione è bella ma può essere pericolosa perchè o vedi tutto nero o vedi rosso, rosa? Può essere un problema per questo dobbiamo rimanere coi piedi per terra, per il momento va tutto bene ma una stagione non è un lungo fiume tranquillo: ci saranno momenti difficili ma non sarà un problema. Quando arriverà un momento negativo la forza del gruppo sta nell'uscirne il più presto possibile. Io non penso al record delle 10 vittorie di fila, penso al presente dove alla fine succede la partita. Non ho il miglior posto per parlare di questo. Penso alla prossima partita, e a vincerla e fare il migliore lavoro per rendere la squadra pronta".
Riguardo il capitano giallorosso continua: "Totti? E' facile gestire Francesco, come tutti i grandi giocatori è un uomo normale, un uomo umile. Non è possibile rifare una carriera come lui, che fa e ha fatto, la leggenda continua a scriverla, senza avere buon senso e essere logico come alla sua maniera. E' veramente facile con lui. Il suo grande amore è la Roma, spero arriverà ancora nel futuro uno come lui ma non sono sicuro".
ROMA-MILAN… E IL 5 GENNAIO La ripresa degli allenamenti è prevista per domani alle ore 11 e mezza; è uscito poco fa il comunicato sul portale giallorosso del programma di allenamento settimanale che la Roma sosterrà al Centro Sportivo “Fulvio Bernardini” per prepararsi al posticipo di lunedì sera contro il Milan.
Intanto si inizia già a parlare del Big matchche attende la squadra di Garcia a Gennaio; è stato fissato infatti per il giorno 5 il giorno dello “scontro” delle protagoniste principali del campionato di questo anno; fino a quel giorno la Roma dovrà cercare di non perdere un colpo perché arrivare al grande scontro con una distanza maggiore di quella di oggi sarebbe difficile da affrontare.
Come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport»: “ la Lega l'ha anticipata rispetto alle altre gare del 6 gennaio per evidenti esigenze televisive, nel gelo dello Juventus Stadium (fischio d'inizio 20:45), la Roma saprà se le ambizioni di scudetto potranno essere alimentate anche dai punti."
STADIO Ieri il presidente giallorosso James Pallotta ha incontrato in Campidoglio il sindaco Marino per discutere del nuovo impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle, sostenendo:
''C'è tanto lavoro da fare. Siamo tutti ottimisti, è un progetto estremamente eccitante''.
Insieme a lui erano presenti il dg Baldissoni, Zanzi e l’architetto Meis che afferma:
«Lo stadio più bello del mondo»
Marino conferma, e pazienza se gli ambientalisti gli rinfacciano le battaglie da candidato sindaco per una città più verde e con meno cemento:
«Sono rimasto colpito dall’entusiasmo di Pallotta. Ha un progetto avveniristico: uno stadio dai 52mila ai 60mila posti, straordinariamente organizzato come accessi e architettura. Dal punto di vista tecnologico è lo stadio più avanzato che possa essere immaginato in Europa; sono al lavoro i tecnici indicati da Pallotta con i nostri assessori Caudo e Pancalli. Nei prossimi mesi dovremmo arrivare a una decisione sulla realizzabilità».
L’anteprima del disegno è piaciuta, ma la questione è tutt’altro che vicina alla conclusione.
NIENTE MERCATO Infine le parole del dg Baldissoni che durante la cena di Natale di ieri rilascia una dichiarazione:
«Meritavamo di vincere tutte le partite, squadra che vince non si cambia. La squadra ha un ottimo gruppo, non vogliamo toccare chimiche interne. Entusiasmo? Giusto che ci sia nella gente, noi dobbiamo frenarlo». Sarà la verità o una strategia? Si vedrà..
Intanto in queste ore si sta svolgendo allo Stadio Olimpico la presentazione del nuovo materiale Nike per gli store del marchio tra cui il materiale tecnico della A.S.Roma per la prossima stagione. Sono presenti Francesco Totti, il CEO Italo Zanzi, il dg Mauro Baldissoni e l’ad Claudio Fenucci, non è aperto al pubblico ma possono partecipare solo le persone invitate. Probabilmente verrà mostrata una prima bozza delle maglie giallorosse per la stagione 2014/2015.
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