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ROME, ITALY - OCTOBER 20: Davide Frattesi of FC Internazionale competes for the ball with Bryan Cristante of AS Roma during the Serie A match between AS Roma and FC Internazionale at Stadio Olimpico on October 20, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Giuseppe "Beppe" Riso, procuratore e proprietario dell'agenzia GR Sports che gestisce gli interessi di giocatori della Roma quali Mancini, Cristante e Baldanzi e anche di Frattesi e Lucca, accostati alla squadra di Ranieri nella sessione invernale di mercato, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica. Ecco le sue dichiarazioni:
Un colpo che è sfumato nella sessione invernale di calciomercato? "A un certo punto su Cristante c’erano sia la Juve sia l’Inter, ma entrambe avrebbero dovuto fare cessioni che alla fine non hanno fatto. Una buona notizia per la Roma, che può contare su un senatore, un potenziale capitano, un uomo di personalità ed esperienza. Almeno fino a giugno".
Quanto c’era di vero nell’ipotesi del trasferimento di Frattesi alla Roma? "Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo. Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l’ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League. Se l’operazione si fosse fatta, avrei provato a portare Cristante all’Inter. Ma tutto si è fermato per volontà di Davide, che tiene troppo a restare in nerazzurro. La squadra si sta giocando tutto, è una delle più forti d’Europa. Sa di poter vincere ancora tanto a Milano".
Sulla gestione di Frattesi in questi mesi lei ha subito molte critiche. Cosa risponde? "Che io devo sempre fare il bene dei miei calciatori. Davide è un ragazzo di cuore, di sentimento. L’ho visto in difficoltà, l’ho messo in condizione di decidere e lui ha scelto l’Inter. Non l’ho forzato. Penso di averlo aiutato a capire che dove sta, sta bene. E l’ho capito anche io".
A giugno cosa succederà? "Difficile dirlo. Giugno è lontano e nel calcio le cose cambiano in fretta".
Lucca è pronto per il salto in un grande club o ancora un po’ di Udinese può fargli bene? “Il presidente Pozzo preferisce aspettare, prima l’Udinese deve salvarsi. Ma sa che succederà. Ha già fatto esperienza all’Ajax, ha un mercato internazionale. Si vuole migliorare, lavora tantissimo, è da top club".
Baldanzi sembrava destinato a lasciare Trigoria. Sono cambiate le cose con l’arrivo di Ranieri? "Sinceramente io ho provato a farlo partire. Lo cercavano a Firenze e al Milan, ma alla Roma si sono opposti. Dicono che diventerà un loro titolare".
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