Nessuna bandiera bianca. Il calcio che conta non si arrende allo stop definitivo. D’altronde l’Uefa è stata chiara. E dunque le varie leghe europee stanno preparando tutti i piani per l’eventuale ripartenza. Se il virus allenterà la presa, le squadre tornaranno in campo dopo mesi di inattività per concludere la stagione lasciata in sospeso. La Roma è tra le squadre d’accordo nel ricominciare e può contare su un vantaggio speciale: Paulo Fonseca. Il tecnico ha allenato tre anni nel campionato ucraino, fermo tutte le stagioni due mesi per la pausa invernale da dicembre a febbraio. Il portoghese e il suo staff sanno come ripartire dopo lunghe pause. E lo hanno fatto sempre con ottimi risultati, collezionando solo quattro sconfitte in tre anni e sei trofei nazionali.
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Ripartenza? Roma, hai l’esperto: per Fonseca sei trofei in tre anni dopo la lunga sosta
Il calcio studia tutte le opzioni per tornare in campo. Il portoghese è abituato al campionato ucraino e sa come ricominciare dope mesi di inattività
RISULTATI – Lo stop forzato è una variante che rimetterà tutto in discussione. Chi era in forma a febbraio, potrebbe tornare in campo con il freno a mano tirato. Da allenatore dello Shakhtar, Fonseca ha avuto sempre due costanti alle riprese. Difficoltà in Europa, marcia in più nelle competizioni nazionali. Tre eliminazioni su tre nelle coppe continentali contro Celta Vigo, Roma (unica volta in Champions) e Eintracht Francoforte, a sottolineare che fermarsi oppure no fa tutta la differenza del mondo.
Nella stagione passata Fonseca ha avuto il suo score migliore nel post stop. Vittoria del campionato e della Coppa d’Ucraina, con zero sconfitte. Un rullo compressore. L’anno prima, la stagione 2017-18 (quella dell’eliminazione negli ottavi di Champions con la Roma, per intenderci), due sconfitte incassate, entrambe con la Dinamo Kiev, ma altra doppietta campionato-coppa conquistata. Stesso risultato nel suo primo anno, con il double nazionale portato a casa e due sole sconfitte nel cammino, una arrivata a campionato già archiviato.
RIPARTENZA – L’ipotesi più accreditata per la ripartenza è l’inizio di giugno. Ovviamente, con il virus come variabile impazzita, è impossibile fare previsioni. Se così fosse, si ripartirà dopo tre mesi di inattività. La Roma, così come gli altri club, dovranno organizzare una sorta di nuovo ritiro. Il fitness coach giallorosso Nuno Romano sta tenendo al massimo consentito il livello atletico dei suoi, ma al ritorno in campo sarà come ricominciare da zero. Avere la rosa lunga sarà un vantaggio e la Roma potrà contare sul ritorno di diversi infortunati. Su tutti Zappacosta e Pastore, con la speranza di riavere anche Zaniolo.
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