La Totti Soccer School comincia una nuova avventura. Parla il Direttore Generale, Carlo Sorbara, all’alba della stagione 2013-2014. Un nuovo cammino sta per esser intrapreso, una nuova stagione sta per cominciare per la Totti Soccer School. All’alba di un’avventura che si preannuncia interessante parla il Direttore Generale, Carlo Sorbara.
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Riparte la Totti Soccer School. Sorbara (D.G.): “Ci sono molti progetti, voglio ringraziare la famiglia Totti”
La Totti Soccer School comincia una nuova avventura. Parla il Direttore Generale, Carlo Sorbara, all’alba della stagione 2013-2014. Un nuovo cammino sta per esser intrapreso, una nuova stagione sta per cominciare per la Totti Soccer School....
Quali sono le novità per il 2013-2014? Nonostante lavoriamo da tempo su un numero chiuso, abbiamo avuto conferme tra i nuovi e vecchi iscritti, molti hanno capito come lavora la società e confermato la loro presenza. Nell’attività agonistica abbiamo dato qualità, in campo agonistico c’è la grande novità della squadra Juniores. Grazie al lavoro del nuovo responsabile dell'agonistica, il tecnico Roberto Ponziani, che ha lavorato durante l’estate, abbiamo allestito un buon gruppo. Dal punto di vista tecnico stiamo cercando di migliorare sempre di più, con la speranza che quest’anno possiamo raccogliere qualche frutto in più… anche a livello di “risultati”.
Cercheremo di dare il massimo in tutti i campionati. Partendo dalla Juniores, che sarà guidata da Roberto Mattioli, abbiamo mantenuto diversi giocatori del ’95-’96. Gli Allievi Regionali saranno allenati da Nicola Castagna, entrambi gli allenatori sono delle new entry, ma già hanno capito la nostra mentalità. Diverse le categorie nei Giovanissimi, il compito di mantenere la categoria nell’Elite per i ragazzi di Roberto Del Bono. Siamo molto curiosi di vedere i Fascia B, affidati a Riccardo Mosciatti, e i Provinciali, allenati da Stefano Urbinati (altra novità: un doppio gruppo in
questa categoria, per cercare di non mandare via ragazzi e quindi lavorare su più numeri in questa fascia d’età, i 2000). Il solito raccordo tra agonistica e scuola calcio è affidato ai Provinciali Fascia B con Roberto Di Noia. Ma sappiamo qual è la filosofia della società, soprattutto nella scuola calcio.
Il nostro fiore all’occhiello è rappresentato dai nostri piccoli. Le diverse iniziative sono volte alla crescita educativa-calcistica, predicando la cultura sportiva, sana, vera. Attraverso la base possiamo diffondere i giusti valori,
allontanandoci da quel calcio fatto di denari e business. Diamo input in tutti gli eventi, cerchiamo nelle nostre competenze di educare. La nostra società è una realtà consolidata, voglio ringraziare la famiglia Totti, che ci dà l’opportunità di lavorare per la salvaguardia e la sicurezza dei bambini. Un ringraziamento anche a Gabriele Cianchi per la logistica e la gestione del centro.
Ci sono dei progetti in essere?
Ce ne sono diversi, ma dove in questi anni abbiamo ottenuto maggiori risposte è il progetto integrazione, “diamo un calcio alla disabilità”. Le iscrizioni sono aumentate e con esse il gradimento di ragazzi e genitori, grazie alla collaborazione con la Dott.ssa Enrica Nisi abbiamo allacciato ottimi rapporti con varie realtà sportive del territorio e non solo, contribuendo alla diffusione del calcio integrato.
Cosa c’è nel futuro della Totti Soccer?
La speranza è quella di poter realizzare altri progetti, sia sul campo “tecnico” che ovviamente a livello sociale.
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