news as roma

Rigoni: “Il modello Roma è simbolo di cambiamento”

Cresciuto nelle giovanili di Padova e Juventus, oggi perno del centrocampo del Novara, Marco Rigoni, alla sua prima stagione in serie A, ha finora realizzato 7 reti, cosa che non gli era mai accaduta in precedenza nella serie Cadetta.

Redazione

Cresciuto nelle giovanili di Padova e Juventus, oggi perno del centrocampo del Novara, Marco Rigoni, alla sua prima stagione in serie A, ha finora realizzato 7 reti, cosa che non gli era mai accaduta in precedenza nella serie Cadetta.

 

Il numero 10 della squadra piemontese non farà parte dei 22 che calcheranno il prato dell’Olimpico, nell’anticipo di domenica alle 12.30 tra Roma e Novara, perché squalificato. Il centrocampista classe ’80 ha rilasciato il suo contributo a PagineRomaniste.com su questo ultimo scorcio di campionato che vede impegnata la sua squadra nella lotta per non retrocedere e la Roma contendersi un posto in Europa.

Nove partite al termine, otto punti dalla quart’ultima, ci credete?

“Ci crediamo per forza, sennò adesso staremmo tutti con la testa alle vacanze, noi ci crediamo eccome. Sapevamo che avremmo dovuto soffrire per restare in serie A, forse avremmo meritato qualche punto in più, però adesso siamo sotto e abbiamo voglia di scalare“.

Con che spirito viene a Roma il Novara?

“Io purtroppo me la guardo a casa perchè sono squalificato, però lo spirito è quello di venire a fare punti, la classifica dice che assolutamente dobbiamo farli e le partite sono sempre meno; anche se la Roma è una delle migliori squadre del campionato noi dobbiamo giocare domenica per domenica come se fosse la partita della vita“.

Ci sono stati accorgimenti particolari nella preparazione?

“Il Mister comincia a preparare la partita nel dettagli il venerdì, quindi da oggi probabilmente cominceremo a vedere e ad analizzare quella che è la Roma in campo“.

Come giudichi il progetto giallorosso, la nuova tipologia di gioco differente dal tipico modo italiano?

“Io è da inizio stagione che lo dico, sono stato molto felice che ci sia stato questa inversione di tendenza rispetto a quello che è il modo di fare in Italia perchè è simbolo di cambiamento, è una cosa positiva portare avanti i giovani e non giudicarli al primo errore o alla prima partita sbagliata. Io credo che questo modello aprirà le porte un pò a tutti”.

La Roma ti ha mai cercato?

(Ride…) “Io di Roma avevo solo la residenza fino a pochi mesi fa!”

(Francesca Schito - PagineRomaniste.com)