Riflessioni sull'incredibile ascesa di Pablo Daniel Osvaldo e sulla nuova AsRoma

(SportEconomy.it - M.Vulpis) - Come spesso avviene nella vita, per una persona che soffre c'è sempre, in un ideale parallelo, chi ride.

Parliamo dell'A.s. Roma e del virtuale paragone tra la vita “sportiva” di Luis Enrique (c.t. appena uscito con le ossa rotte dall'eliminazione in Europa league con il “modesto” Slovan Bratislava) e quella invece del super-sorridente Pablo Daniel Osvaldo, argentino naturalizzato italiano (ha giocato anche nell'under21 del c.t. Pierluigi Casiraghi). Se infatti “Luis” non ha la certezza assoluta di mangiare il panettone in quel di Trigoria per Natale, c'è chi invece, come Osvaldo, che già se la ride (e con lui il procuratore) per la sua incredibile e rapida ascesa di valore commerciale. Per lui (ma solo per lui) è veramente NATALE sotto il profilo economico. Sono le tappe di questa ascesa che hanno dell'incredibile ed è ancora più incredibile che la nuova ASROMA di DiBenedetto (ancora stordito, forse, dai cori della curva sud), e del suo braccio destro Walter Sabatini, si sia privata, in tempi non sospetti, delle certezze calcistiche di Vucinic (passato all'odiata Juventus) per prendere un giocatore, sì bravo, in linea di principio, ma che in Italia non ha sicuramente lasciato il segno (almeno fino ad oggi). E sì perché pochi ricordano i diversi step della carriera “italiana” di Osvaldo, sbarcato a Fiumicino con tanto di tatuaggi, catene e anelli argentati. Sicuramente un personaggio anche fuori dal campo.

La Fiorentina infatti acquista Osvaldo dall'Atalanta il 13/08/2007 per 4.600.000 euro (Fonte: bilancio Fiorentina al 31/12/2008 pag. 30)

Nel gennaio 2009 la Fiorentina cede in prestito al Bologna Osvaldo Titolo trasferimento: Prestito con Opzione Corrispettivo totale trasferimento: euro 2 milioni. Da pagare in 3 rate (660 mila 30/06/09; 680 mila il 30/06/2010; 660 mila 30/06/2011). L'importo di 2 milioni costituisce ricavo da cessione temporanea. (Fonte: Relazione sulla gestione bilancio Fiorentina al 31/12/2009 pag. 3)

Nella sessione estiva del calciomercato 2009 Osvaldo viene ceduto al Bologna per 5 milioni. Da pagare in 3 rate (1.650 mila 30/06/10; 1.700 mila il 30/06/2011; 1.650 mila 30/06/2012). Titolo trasferimento: Definitivo Plusvalenza per la Fiorentina euro 2.176.266 (Fonte: Relazione sulla gestione bilancio Fiorentina al 31/12/2009 pag. 4)

Il 10/01/2010 il Bologna cede in prestito Osvaldo all'Espanyol per 50 mila euro (sì, proprio 50 mila euro non un euro di più, come risulta dal bilancio del club felsineo). Il 10/06/2010 l'Espanyol rinnova il prestito per 500 mila euro.

Il 31/08/2010 l'Espanyol lo acquista definitivamente per 4,6 milioni di euro. E qui avviene la magia possibile solo nel calcioOsvaldo diventa nel trasferimento con l'As Roma un giocatore da oltre 15 milioni di euro. Insomma nel gennaio del 2010 per il Bologna il giocatore valeva in prestito 50 mila euro e adesso invece ben 15 milioni di euro. I complimenti vanno sicuramente al procuratore del naturalizzato italiano, un po' meno a Walter Sabatini, perché non capiamo proprio come si possa, in così poco tempo, arrivare a una simile valutazione commerciale del nuovo e bravo tesserato As Roma. Un giocatore come Osvaldo, che nell'ultimo biennio, era stato utilizzato/trasferito attraverso la formula del prestito, probabilmente poteva essere nuovamente utilizzato con la stessa metodologia. Non si sarebbe arrabbiato nessuno, nemmeno DiBenedetto & soci, anzi avrebbero stretto la mano all'ancor più bravo Sabatini. Nello specifico, ecco cosa recita il comunicato sull'acquisizione dell'ex calciatore dell'Espanyol Per l'acquisizione di tali diritti, si legge in una nota, e' previsto il riconoscimento in favore dell'Espanyol di un corrispettivo fisso, pari a 15 milioni di euro, da pagarsi in tre rate di pari ammontare (di cui la prima, al momento del rilascio del certificato di transfer internazionale, la seconda, al 15 luglio 2012, e la terza, al 15 gennaio 2013) e di un corrispettivo variabile, pari a 1 mln, in caso di qualificazione all'Uefa Champions League in una delle stagioni sportive dalla 2011/2012 alla 2015/2016, a 0,25 mln, ogni 25 presenze del calciatore in gare ufficiali, per massimo 1 mln, e 0,25 mln, ogni 10 goal realizzati dal calciatore in gare ufficiali, per massimi 0,5 mln.

Con il calciatore e' stato raggiunto un accordo di durata quadriennale, con effetti a decorrere dalla data di sottoscrizione e scadenza al 30 giugno 2016, che prevede il riconoscimento di un emolumento fisso, pari a 3,6 mln lordi, per la stagione sportiva 2011/2012, a 3,76 mln lordi, per la stagione sportiva 2012/2013, a 3,97 mln, per le stagioni sportive 2013/2014 e 2014/2015, e a 4,47 mln, per la stagione sportiva 2015/2016, oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi. In tale ambito, e' stato altresi' definito un accordo con la societa' Pub Soccer C.V. per la licenza esclusiva in favore dell'As Roma, per l'uso e lo sfruttamento dei diritti di immagine del calciatore, per determinate categorie merceologiche e territori, nonche' per specifici prodotti ufficiali a marchio As Roma, per tutta la durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 0,2 mln per ciascuna stagione sportiva.