“Il bello di domani è che abbiamo giocato contro i campioni di Russia e Inghilterra, domani giochiamo contro i campioni d’Italia e poi giocheremo contro quelli di Germania. Questo è fantastico, facciamo questo mestiere per giocare queste partite". In attesa di diventare lei stessa una 'prima' la Roma affronta a distanza di poco tempo quattro campioni nazionali in carica. Il terzo atto di questo poker di prime si chiama Juventus. Il duello si è protratto fino a questa sesta giornata di Serie A; poca contemporaneità, molti botta e risposta. Quando l'una vinceva in un anticipo di campionato, l'altra a distanza di 24 ore, o meno, portava ugualmente a casa i tre punti. Così con cinque giornate all'attivo, ora si ritrovano a condividere il primato a pari punti, imbattute ed a punteggio pieno. La Roma gioca per vincere, in ogni occasione e in ogni stadio. Compreso l'impianto di proprietà della società bianconera dove nessun allenatore giallorosso ha ancora vinto da quando ha aperto i battenti, ovvero nel 2011. Rudi Garcia è già entrato nello Juventus Stadium e ne è uscito non con tre punti, ma con tre gol subiti. Però il passato è passato e quello che interessa al tecnico della Roma è il presente e l'immediato futuro.
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La ricetta anti-Juve di Garcia: “Fiducia e ambizione”. Castan, il guerriero rinvia il rientro. De Sanctis out, c’è Skorupski – VIDEO
"La conseguenza del bel gioco è il risultato positivo", a Torino per imporsi e dare spettacolo. Conte in Nazionale chiama la Stanza 18 della Roma: Florenzi e Destro convocati per le qualificazioni ad Euro 2016
CHIUDERE BENE LA SERIE PRIMA DELLA PAUSA - Tra il 13 settembre, giorno della seconda di campionato, ed oggi la Roma ha disputato sei partite (quattro di Serie A e due di Champions). In 21 giorni 6 impegni (domani diventeranno 7 in 22 giorni), di cui cinque vittorie ed un pareggio che sono sinonimo dei 4 punti totalizzati finora nel girone di Champions League e la serie che ha fatto sì che la Roma mantenesse il punteggio pieno in campionato. Intanto, nemmeno in un mese, Garcia ha raggiunto il tetto dei 100 punti totali nella massima serie italiana da quando è il tecnico della Roma, Francesco Totti ha spento 38 candeline, Iturbe ha esordito nella competizione europea segnando la rete che ha aperto la manita ai danni del CSKA, Florenzi ha regalato l'immagine più profonda dell'amore per il calcio e la famiglia, e Destro ha segnato il gol più bello della sua carriera finora.
Ma si potrebbe continuare dicendo anche che Kostas Manolas ha fatto dimenticare ai tifosi quel difensore centrale che in estate è passato al Bayern Monaco, Radja Nainggolan continua a rivelarsi inesauribile e con sudore e prestazioni si sta cucendo addosso la maglia del Belgio, Pjanic veste i panni del maestro Pernambucano e risolve la gara di Parma, e Seydou Keita ha preso le chiavi del centrocampo e la fascia di capitano con la naturalezza e la solidità propria dei grandi campioni. Tra le tante note positive, l'unico neo di quest'avvio di stagione sono stati gli infortuni. Tanti e la maggior parte di natura muscolare.
CHI C'E', E CHI RESTA AI BOX -Morgan De Sanctis non ce la fa. E nemmeno Leandro Castan. Il numero uno giallorosso non ha ancora recuperato e dopo aver saltato la trasferta di Manchester, salterà anche quella di Torino. Al suo posto torneràLukasz Skorupski che contro il City ha regalato una prestazione lucida e pulita, rigore di Aguero a parte. Ma appunto, era Aguero ed era dagli undici metri al 3' di gioco. Castan invece dovrà rimandare il suo rientro in campo. Causa virus gastrointestinale il difensore brasiliano, al quale la società ha concesso due giorni di riposo domiciliare, resta ancora ai box. Garcia lo aspetta ed anche i compagni; Radja Nainggolan via Twitter ha mandato un messaggio a Castan: “Dai guerriero ti stiamo aspettando!!!”e con queste poche battute ha manifestato i sentimenti dell'intero spogliatoio.
La risposta di Garcia (che disse di non voler creare una Roma 1 e una Roma 2) agli infortuni è stato l'impiego degli altri elementi nell'ampia rosa giallorossa, fino a far pensare che la Roma non abbia prime scelte e riserve, ma, all'occorrenza tutti validi titolari. Nella lista dei convocati per domani intanto ritrova Salih Ucan, out da circa tre settimane. La pausa Nazionali, che dividerà la sesta e la settima giornata di campionato, sarà utile per completare alcuni recuperi in modo tale da poter riavere per il 18 ottobre (Roma-Chievo) di nuovo, ed auspicabilmente, Castan, De Rossi, Astori e Borriello. Alcuni raggiungeranno le rispettive selezioni, altri resteranno a Trigoria. Tra i partenti la Stanza numero 18: questa volta sarà la coppia Destro-Florenzi a rappresentare la Roma nell'Italia di Antonio Conte.
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