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Resta Borriello in attesa di Destro. Gli addetti ai lavori promuovono il mercato giallorosso

(di Andrea Schietroma) – Si è chiuso senza il tanto sperato “botto” la sessione estiva di mercato giallorossa.

Redazione

(di Andrea Schietroma) -Si è chiuso senza il tanto sperato “botto” la sessione estiva di mercato giallorossa.

Il valzer degli attaccanti è saltato sul filo di lana: troppo svantaggioso per i giallorossi che erano gli unici a dover rilevare definitivamente un cartellino, quello di Quagliarella, mentre il Genoa pretendeva che i giallorossi si accollassero anche parte dell'ingaggio di Borriello.

Ciliegina sulla torta, a fine stagione entrambi i calciatori sarebbero pesati sulle casse giallorosse.

E così la Roma farà di necessità virtù, tentando di recuperare il centravanti che ha già in casa. Proprio quel Marco Borriello, titolare alla prima con il Livorno che sarà a disposizione di Rudi Garcia almeno fino a gennaio, con la speranza che il tecnico transalpino riesca a rimotivare un calciatore che per mesi si è cercato di piazzare altrove (il primo passo, oggi, è stato fatto dai compagni di squadra).

Al 3 settembre quindi, è tempo di bilanci. Molti addetti ai lavori si sono espressi sul mercato della Roma e le sufficienze per il ds Sabatini sono piene.

Luciano Spalletti, ad esempio, non ha dubbi: “Sabatini ha fatto un buon lavoro, sapendo rimpiazzare in maniera impeccabile delle uscite comunque importanti”. A fargli eco c'è Rino Foschi (“La Roma ha fatto un'ottimo mercato, sbagliando poco”) così come l'ex tecnico romanista Carlo Mazzone che svela come “i nuovi mi hanno fatto un'ottima impressione”. Più cauto invece Serse Cosmi che è rimasto più impressionato dall'atteggiamento in campo tenuto nelle prime due giornate di campionato.

Intanto da Verona, sono arrivati gli attacchi del sindaco leghista Tosi che, furibondo, ha dichiarato che una cosa come l'episodio del sasso sul pullman del Verona, nella sua città, non sarebbe mai accaduto. Pur condannando il vile gesto però, la generalizzazione non è piaciuta, soprattutto ai responsabili dell'ordine pubblico romani. A totale smentita di quanto dichiarato dal primo cittadino scaligero, poi, sono arrivate le parole di Michele Sartoris, organizzatore delle trasferte per i tifosi del Varese che ha dichiarato: “Solo a Verona siamo stati presi a sassate. Il 20 maggio dello scorso anno, 6 pullman su 7 sono stati danneggiati da una sassaiola. Erano appostati dietro un cavalcavia. Avevamo segnalato un precedente avvenuto con i tifosi della Nocerina quando erano stati danneggiati i mezzi nello stesso punto”.

Insomma, condannare l'accaduto è sacrosanto ma generalizzare è sempre un errore. Così come puntare il dito quando la memoria fa un po' difetto.