"Davanti ci sono stati tanti errori ma non è una questione di reparto o di singolo: se andiamo ad analizzare quello che hanno fatto nelle ultime gare Salah ed El Shaarawy, il contributo di gol è tangibile, ma eri hanno fallito occasioni importanti, specie l'egiziano. Hanno avuto una sera sfortunata, se la Roma avesse capitalizzato quanto costruito, specie nel primo tempo, si poteva riaccendere un sogno. E' mancata mentalità e consapevolezza, c'era poca convinzione, quando ti capitano quattro occasioni così limpide, se sei cattiva e determinata la metti dentro" dice Giampiero Maini, ex centrocampista della Roma, intervistato da Tuttomercatweb
news as roma
Real-Roma, Maini: “Ieri è mancata convinzione. Dzeko l’emblema”
“Davanti ci sono stati tanti errori ma non è una questione di reparto o di singolo: se andiamo ad analizzare quello che hanno fatto nelle ultime gare Salah ed El Shaarawy, il contributo di gol è tangibile, ma eri hanno fallito occasioni...
Dzeko però ha mancato un'altra opportunità di fare la differenza:
"E' indubbio che il ragazzo non vive un momento sereno e non riesce poi ad esprimere quello che sono le sue potenzialità: è chiaro che non può aver dimenticato come fare gol ma è un discorso di blocco psicologico che sta diventando un problema".
Ora il mirino si sposta sul campionato: secondo posto fattibile o l'obiettivo deve essere il mantenimento del terzo?
"Io credo che la Roma abbia assolutamente il dover di cercare di continuare la striscia positiva e allungarla il più possibile, se poi sarà secondo o terzo posto l'importante è garantirsi l'approdo in Champions League".
© RIPRODUZIONE RISERVATA