Da garante a gregario. Ranieri – forse – non è ancora pronto a dire addio al lavoro di allenatore, ma questa volta a rimetterci potrebbe essere la Roma. A novembre aveva deciso di tornare in pista salvando i giallorossi a un passo dal baratro, ma soprattutto aveva accettato di diventare il senior advisor del club. Una sorta di consigliere dei Friedkin, un ruolo non marginale che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi. Ha scelto – insieme a Ghisolfi – Gian Piero Gasperini e in prima persona sta cercando di ricucire lo strappo tra gli agenti di Svilar e il club. Un tuttofare che a Trigoria mancava da tempo. Una storia d’amore bellissima che rischia di subire un intoppo. Venerdì sera la Nazionale esce a pezzi dalla trasferta in Norvegia, ieri Luciano Spalletti in una conferenza tragicomica annuncia di essere stato esonerato da Gravina. Il presidente della FIGC (che qualche ora prima aveva parlato di attacchi immeritati verso Spalletti) pensa subito a Claudio Ranieri per il ruolo di ct. Chi meglio di lui? Probabilmente nessuno. Un aggiustatore amato da (quasi) tutti gli italiani. Contatti continui e un pressing asfissiante. Dire ‘no’ all’Italia è complicato e per Ranieri rappresenterebbe una splendida chiusura del cerchio. Ma alla Roma poi chi ci penserà? Il doppio ruolo toglierebbe senza ombra di dubbio spazio ai giallorossi, una società che da quasi un anno è senza amministratore delegato. Se le cose dovessero andare male all’inizio (cosa che non ci auguriamo) chi proteggerà Gasperini? Infine, in caso di qualche decisione arbitrale poco chiara, Claudio Ranieri potrebbe andare a ‘ruggire’ davanti ai microfoni da commissario tecnico della Nazionale? Il duplice ruolo rischia di essere un’arma a doppio taglio, anche per le eventuali recriminazioni dei tifosi non romanisti se non dovesse convocare laziali o juventini o se dovesse concedere riposi ai giallorossi. Ora la palla passa ai Friedkin.
Forzaroma.info![]()

I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma
Ranieri, una garanzia part-time è pericolosa
Difficile dire di no alla Nazionale, ma la Roma ha bisogno di Sir Claudio
© RIPRODUZIONE RISERVATA