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Ranieri: “La Roma del futuro sarà di Soulé. Dybala gioca col Porto, credo anche Hummels”

Redazione
Le parole del tecnico giallorosso: "Facciamo un paragone con Baldanzi, non era così convinto l'anno scorso come quando entra quest'anno"

La Roma centra la terza vittoria consecutiva in trasferta, battendo 1-0 il Parma al 'Tardini' grazie a una grande giocata di Matias Soulé su calcio di punizione. Una striscia di risultati utili che sale addirittura a nove per i giallorossi di Claudio Ranieri, che nel postpartita commenta così i tre punti:

RANIERI A SKY SPORT

Si aspettava questa prestazione, considerando il turnover? "Sono soddisfatto delle risposte della squadra, sapevo sarebbe stata una partita difficile. Vincere in casa del Parma non è facile, ha ottimi giocatori che vanno velocemente in contropiede. Soulé ha fatto un gol bellissimo, una pennellata. Dovevamo chiudere la partita, non ci siamo riusciti ma ci siamo andati vicino. Alla fine queste partite puoi anche pareggiarle. Altri tre punti in classifica, è quello che ci vuole".

Su Soulé. "Credo molto in lui, non è facile essere giocatori della Roma. Lui si sta applicando tantissimo. Facciamo un paragone con Baldanzi, non era così convinto l'anno scorso come quando entra quest'anno. Soulé deve stare tranquillo, la Roma del futuro sarà sua".

Come sta vedendo i nuovi, Gourna-Douath e Salah-Eddine? "Sono convinto che ci daranno una mano. Speriamo di andare avanti in Europa, giovedì sera non sarà facile ma ci proviamo. Devo fare delle rotazioni, i nuovi stanno rispondendo bene e non era facile. Non era facile togliere Angelino, sta giocando bene ma se si fa male non so chi mettere. Ho preferito farlo riposare".

Sulle condizioni di Mancini e Dybala. "Mancini ha preso una botta sulla caviglia, gli si stava gonfiando. Correrci sarebbe stato peggio e non ha voluto rischiare. Dybala sta bene, giovedì gioca. Ha preso una grande botta, per fortuna sotto il ginocchio, senza interessare alcun collaterale: sarà a disposizione".

Mancini è passato dai fischi agli applausi, non protesta più. "I giocatori lo sanno, a me non piace protestare con l'arbitro. Dirlo oggi potrebbe essere una bestemmia (ride, ndr). Ogni tanto. Sembra strano che lo dica io oggi. L'arbitro fa parte del gioco del calcio, sbaglio io, i giocatori e l'arbitro. A me piace quando l'arbitro ha personalità, poi l'errore ci sta e si capisce. Bisogna avere personalità per arbitrare a questi livelli e Chiffi ne ha".

Hummels giocherà dal 1' giovedì? "Molto probabilmente. Si sta allenando, vediamo. Mi sembra abbia recuperato".

RANIERI A DAZN

Se lo ricorda il gol di Soulé dello scorso anno? "Purtroppo sì (ride, ndr). Questa sera ce lo godiamo. È un buon giocatore, si sta adattando alla maglia della Roma. È un ragazzo su quale crediamo molto e sta facendo molto molto bene. Sono contento delle sue prestazioni".

Come mai nel secondo tempo ha deciso di spostare Soulé sull'esterno? Forse per far tornare in partita Saelemaekers? "Sì, li ho invertito in modo tale che Saelemaekers potesse giocare tra le linee. Volevo che sia lui che Pellegrini quando facevamo girare palla si riusciva a trovare uno dei due per creare superiorità numerica e buone azioni. Ci sono state per chiudere la partita purtroppo però non siamo riusciti e l'abbiamo tenuta aperta fino alla fine. Questo è l'unico rammarico perché se no abbiamo sempre controllato bene la gara. Certamente in 11 contro 10 non siamo stati egoisti e abbiamo fatto girare il pallone. Sono contento ma potevamo chiuderla prima per essere più sereni in panchina".

Che Olimpico vuole giovedì per una notte come quella contro il Porto? "I nostri tifosi lo sanno che ambiente ci sarà. Vogliamo il loro supporto perché sarà una partita da dentro o fuori. Il Porto è un'altra squadra con tantissima qualità a cui piace ripartire come il Parma. Dovremo stare molto attenti e cercare di vincere naturalmente".

Con tutti questi punti recuperati è possibile un Europa attraverso il campionato? "Questo non lo sappiamo, sono due grandi scommesse. L'ho detto dall'inizio, giochiamo partita dopo partita e alla fine vedremo quello che avremo messo dentro. Non si può dire andiamo di qua o di là. Mi auguro di continuare a giocare e far ruotare questi ragazzi perché significa che andiamo avanti in Europa. I ragazzi che giocano di meno stanno facendo esperienza e ci stanno dando una grandissima mano. Così come hanno fatto con Napoli e Venezia. Andiamo avanti, giorno dopo giorno e vedremo cosa possiamo fare".

Soulé e Ndicka sono carichi 11 per giovedì, è d'accordo? "Siamo carichi, ci voleva una prestazione positiva qui a Parma. Siamo carichi però dobbiamo essere intelligenti per non farci prendere dalla voglia di vincere a tutti i costi e poi lasciare a loro il contropiede. Abbiamo fatto una buona partita all'andata, non siamo stati fortunati nel chiuderla. Dobbiamo essere molto saggi al ritorno".

Come sta Dybala? "È recuperato".

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Ranieri sulla gestione della partita. "L'abbiamo gestita bene. Dovevamo far gol, bastava un nulla per pareggiare una partita che avevamo in controllo. Abbiamo avuto buone occasioni per chiuderla ma non ci siamo riusciti, un po' per colpa nostra un po' per bravura del portiere".

Su Salah-Eddine e Gourna-Douath. "L'idea era di bloccare Bernabè e inserirsi, l'ha fatto bene Gourna. Non ha ancora i novanta minuti e ha avuto un po' di crampi. Salah ha fatto una buona partita. Dobbiamo imparare a servirlo, dà sicurezza e tranquillità, è un giocatore molto positivo".

Sui prossimi impegni favorevoli. "Io credo nel lavoro. Non mi piace promettere, ma lavorare. Non so quello che potremo fare in classifica, ma faremo il massimo. Questo chiedo ai giocatori. Sono tutti titolari, quando giochi in Europa devi fare così sennò non riesci a lungo andare. Voglio dare la possibilità ai miei di esprimere il loro calcio. Il risultato è figlio di molte cose, ma la prestazione è tua, e io la voglio. Se mi dai tutto io sono soddisfatto, poi sta a me capire se danno il massimo".

Su cosa dovrebbe fare il Parma. "Quando sono arrivato al Parma eravamo ultimi in classifica, la cura è crederci e restare uniti. Quando perdi le partite il nervosismo potrebbe affiorare, ma sono ottimi professionisti e possono salvarsi. Mi aspettavo una delle due mezzali un po' più riflessiva sulle nostre ripartenze. è andata come me l'aspettavo la partita".

Su Bernabé e sul Parma. "Mi preoccupavano le frecce del Parma, che le lancia lui. Non gli volevo far alzare la testa e tentare lanci lunghi. Il nostro tallone d'achille sono le ripartenze avversarie. Ci stiamo lavorando, anche perché giovedì arriva un'altra squadra brava nelle ripartenze e dovremo essere bravi. Pensavo di trovare un Parma più nervoso, ma il pubblico lo ha sostenuto. Se questi ragazzi ci credono riusciranno a salvarsi".