Claudio Ranieri potrebbe nuovamente modificare l'assetto tattico della sua Roma. Dopo le sperimentazioni di Napoli e la difesa a 3 utilizzata contro Tottenham e Atalanta, il tecnico giallorosso contro il Lecce sta seriamente valutando l'ipotesi di tornare alla difesa a quattro. Tutto dipenderà dalle condizioni fisiche di Mats Hummels e dalla posizione in campo di Gianluca Mancini, due dei temi affrontati in conferenza stampa: "Hummels si è allenato, tutto bene. Mancini terzino? Il calcio è una materia in continua evoluzione e involuzione. Quello che fa Mancini a destra lo fa Ndicka a sinistra, perché no. Non escludo nulla". Queste le parole di Ranieri che dunque non chiude la porta alla possibilità di vedere il centrale ex Atalanta sulla fascia (con Angeliño sul versante opposto) e la coppia Hummels-Ndicka in mezzo. Una sorta di difesa a 3 e mezzo che ha fatto le fortune di Luciano Spalletti e di Alessandro Florenzi che in quella Roma era il vero ago della bilancia a livello tattico. "Per me è facile: fase difensiva a 4, fase offensiva a tre", così la spiegava l'attuale ct della Nazionale nell'ormai lontano 2016. Tuttavia, Ranieri potrebbe ribaltare questa logica, pensando di attaccare a 4 e difendere a 3 (o a 5), con Mancini che si stringe accanto a Hummels e Ndicka, ed El Shaarawy (o Saelemaekers) insieme ad Angeliño sulle corsie esterne. Quel che è certo però è che la Roma deve trovare al più presto una chiave per uscire dai bassi fondi della classifica dove è finita a causa proprio delle incomprensioni tecnico-tattiche tra la squadra e i precedenti allenatori.
Forzaroma.info
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Ranieri, prove di difesa a quattro: la scelta passa da Hummels e Mancini
I due centrali saranno l'ago della bilancia delle scelte del tecnico. Il tedesco sta bene ma il suo utilizzo dal primo minuto non è scontato
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