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Ranieri: “Nessuno ha chiesto la cessione. Goglichidze? Non arriva”

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Le parole del tecnico giallorosso: "Domani arriva il difensore? "No, hanno confermato male"
Redazione

Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro il Napoli. Queste le sue parole:

Perché non ha fatto giocare i titolari e alla fine li ha messi? "Avevamo giocato giovedì sera. Non puoi rimettere gli stessi dopo due giorni perché non ne hanno più. Ho tutti che si stanno allenando al 100% e mi danno piena fiducia. È logico che i meccanismi sono diversi per quanto in allenamento si provano determinate cose. Mi sembrava più giusto iniziare con 6/11 nuovi e poi cambiare e mettere gli altri quando il Napoli era un pochino stanco. Su 38 gol fatti, 17 li hanno segnati l'ultima mezz'ora. Era tutto un conto che bisognava fare, non si può giocare senza pensare bene. Con l'Eintracht ho messo tutti quelli che sono abituati a giocare. A Udine no, perché avevamo giocato fuori casa ad Alkmaar con un campo pieno di sabbia. Bisogna gestire le forze".

Volete conquistare l'Europa attraverso altre vie? "Il nostro focus è partita dopo partita cercare di migliorarci. Non possiamo prendere in giro i nostri tifosi dicendo 'puntiamo alla Coppa Italia' o 'puntiamo all'Europa'. Puntiamo partita per partita, questo sì mi sento di prometterlo ai tifosi".

Qualcuno è venuto a bussare per chiederti di andare via? "No, li avrei accompagnati all'aeroporto, nessuno mi è venuto a chiedere di andare via (ride, ndr)".

Sono solo voci? "Ma sì, bisogna vendere il giornale, fare un po' di mercato coi media. Mi sembra giusto, noi facciamo le nostre cose, nessuno vuole andare via stanno tutti bene a Roma, giuro".

Come vi approcciate al Milan in Coppa Italia? "Affrontiamo una squadra piena di talento, sappiamo cosa può fare. Noi con la nostra umiltà e la nostra voglia di far bene andremo lì a fare la nostra partita. Che vinca chi quella sera meriti di vincere".

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Com'è nata questa formazione 'alla rovescia', mettendo i titolari dopo. "Stiamo giocando ogni tre giorni, avevamo giocato ad Alkmaar su un campo sabbioso, tornando alle 4 di notte e poi a Udine. Lavoro con dei ragazzi meravigliosi, a Udine ho potuto fare dei cambi. Poi la partita secca con l'Eintracht. E ho detto che questi ragazzi meritano di giocare, quale miglior occasione? Abbiamo fatto un errore nel primo tempo, contro questi campioni lo paghi. Ma alla squadra ho fatto i complimenti, dovevamo essere solo più aggressivi. Ho messo quindi gente offensiva, non cambiava perdere 2-0, la squadra era aggressiva, ci credeva. Per me è importante che loro escano dal campo soddisfatti di aver dato il massimo, poi il risultato viene di conseguenza. Hanno lottato come leoni fino in fondo, l'hanno voluta pareggiare con tutte le forze e questo mi fa enormemente piacere".

Con lei Angelino è stato decisivo due volte in 4 giorni. Le gioca tutte e ora è anche un plusvalore offensivo. "E non sapete quanti chilometri fa e che prestazioni fa, è una cosa straripante. Come fa questo ragazzo? Meraviglioso, mi dà una enorme serenità quando difende e quando attacca".

Sullo schieramento tattico. "Avevamo studiato determinate cose sia con palla a loro che quando noi dovevamo iniziare il gioco. Doveva essere bravo Cristante a mettersi in mezzo ai centrali, dovevamo costruire a tre ma non veniva bene perché loro ci venivano a pressare alti. Alcune cose vengono e altre no. Erano venute bene perché avevamo rallentato la loro azione, sappiamo che loro vanno in verticale a uno-due tocchi. Avevamo fatto quasi tutto bene, c'è stato un errore che abbiamo pagato".

Come sta Koné? Cosa le ha detto? "Perché m'hai tolto? No, non è vero (ride, ndr). Non mi ha detto niente. Spero che stia bene, domani lo valuteremo, ho visto che zoppicava, dovevo fare dei cambi e non c'era tempo. La squadra ha precedenza su tutto e tutti".

Domani arriva Goglichidze? "Hanno confermato male. Non arriva".

L'impatto dei cambi? "L'impatto è stato fantastcio, ho parlato a tutti nella prima metà di partita, con Dybala e gli altri. Gli ho detto di cambiare lato e hanno capito molto bene".