Finalmente. Non c'è altra espressione che possa sintetizzare meglio il pensiero dei tifosi della Roma vedendo le corsie esterne della squadra di Ranieri. Finalmente le fasce giallorosse spingono, crossano, segnano e incidono come mai successo negli ultimi anni. Che sia a tre, o a quattro, l'impatto degli esterni sulla stagione è determinante. Basti pensare a ieri sera contro il Monza: gol di Saelemaekers e Angelino, assist di Soulé per il colpo di testa dell'attaccante. Scene che a Roma sembravano paranormali fino a poco tempo fa e i numeri lo confermano. A poco più di metà della stagione, i bonus dei "quinti" hanno già superato quelli dello scorso anno. Angelino e Company hanno fin qui fatto registrare 15 gol e 17 assist in 38 partite contro i 5 gol e 24 assist della campagna 23/24. In campionato, la Roma è seconda nella speciale classifica che monitora l'impatto dei terzini e degli esterni con 11 gol e 9 assist. Davanti c'è solo l'Inter che ha un rendimento perfettamente distribuito: 15 gol e 15 assist.


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Ranieri mette le ali: solo l’Inter fa meglio. I numeri della compagnia dell’Angeliño
Angelino e Saelemaekers i top. Soulé in rampa di lancio
—L'emblema di questa evoluzione è senza dubbio Angeliño. Lo spagnolo l'anno scorso aveva messo a referto solamente un assist in 20 partite giocate. Quest'anno è a 3 gol arricchiti da 6 passaggi decisivi. Le qualità si sono sempre viste, il mancino è nella top3 in Serie A (e ci teniamo bassi) ma a mancare era l'incisività sotto porta, complice soprattutto il ruolo in campo (per molte partite è stato schierato braccetto di sinistra). Lo spagnolo è il secondo regista della squadra dopo Paredes. Il ruolo che aveva Kolarov con Fonseca. Ranieri lo ha elogiato con poche ma convinte parole: "Non sapete quanti chilometri fa, è una cosa straripante. Come farà sto ragazzo…è meraviglioso, mi dà serenità sia quando difende che quando attacca. Bravo, bravo, bravo…”. Un'investitura importante che ha dato il boost decisivo alla sua stagione. Ieri un gol quasi in fotocopia rispetto a quello realizzato con il Napoli. La sua capacità di calcio è impressionante e la Roma se lo tiene stretto. Anche un altro giallorosso ha mostrato tutte le sue qualità balistiche: Alexis Saelemaekers. Il belga sta vivendo la sua miglior stagione a livello realizzativo con 5 gol, arricchiti da 4 assist. Numeri importanti per un giocatore duttile, che in campo può ricoprire diversi ruoli. Ieri ha iniziato quinto a destra per poi diventare uno dei due sotto punta insieme a Baldanzi, dirottando Soulé in banda. La volontà della Roma e del giocatore è quella di continuare insieme ma resta da convincere il Milan. I primi contatti sono già stati avviati ma l'impressione è che, per trattenerlo, Ghisolfi dovrà cedere alle richieste rossonere che lo valutano almeno 15 milioni. Duttilità fa rima anche con Stephan El Shaarawy che ha già raggiunto i gol della passata stagione (3). Il Faraone è vicino al rinnovo per un altro anno con ingaggio spalmato. In rampa di lancio c'è Matias Soulé che, in partite che lo permettono, si sta riscoprendo anche esterno di centrocampo. Ieri era incontenibile. Dribbling, contro dribbling, assist e calci piazzati. Per informazioni chiedere al povero Kyriakopoulos che nell'azione che ha portato al gol di Shomurodov, lo ha guardato dal basso verso l'alto. Il futuro è suo. Il futuro della Roma è suo e la consapevolezza di tutto l'ambiente, lui compreso, sta crescendo di partita in partita. Finalmente la Roma fa paura, anche e soprattutto sugli esterni. Aspettando di scoprire meglio anche Rensch e Salah-Eddine.
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