Ranieri: “Non parlo più del nuovo allenatore. Daremo tutto, non voglio rimpianti”

Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Dazn prima dell'inizio del match contro il Lecce. Queste le sue parole:

La squadra di Giampaolo non ha numeri incredibili in attacco. Qual è il pericolo numero 1 per la Roma stasera? "La voglia di vincere e l'aggressività. La loro pressione alta e le loro ripartenze sono micidiali. Noi dobbiamo fare la nostra partita, calarci nella realtà del campionato e delle ultime 9 dove non ci sarà una partita facile. I punti sono pesanti per tutti".

Come stai vedendo Soulé e che margini di miglioramento ha? "Questo ragazzo ha ampi margini di miglioramento, ma proprio nel calarsi nella realtà Roma e delle grandi squadre. Vuole sentirsi sicuro quando tiene palla al piede ma gli ho detto che non deve tenerla a centrocampo ma negli ultimi 30 metri dove deve fare la differenza. È un fantasista per cui è giusto lasciarlo libero negli ultimi 30 metri".

Per Pellegrini cos'è stasera? Un'occasione, una chiamata? Cosa gli ha chiesto? "Non a lui, ho chiesto a tutti. Non dobbiamo avere nessun pensiero quando quest'estate saremo al mare. Dobbiamo sapere di aver fatto il massimo. Eravamo in una situazione bruttissima quando sono arrivato e abbiamo fatto tanto ma come dico sempre non abbiamo fatto nulla. Questo lo dico ai ragazzi anche se in fondo non è vero, abbiamo ridato speranza al popolo romanista. Non dobbiamo avere rimpianti".

Quanto pesa la partita di stasera? "Tantissimo. Il Lecce ha già fatto 5 punti dopo le soste nazionali e noi ne abbiamo fatto 1 o 2 e questo vuol dire tanto. Ho chiesto ai ragazzi di calarsi subito nella realtà di un match difficilissimo".

RANIERI A SKY 

La Roma corre, ma corrono anche le altre: Bologna e Juventus hanno vinto. "Noi non guardiamo le altre, sappiamo che dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Quello che abbiamo fatto fino ad adesso. C'è stata l'interruzione per la sosta internazionale, ora dobbiamo ricominciare. Non so perché per noi della Roma il ri-inizio è sempre difficoltoso, mi auguro che questa sera non sia così".

Interrompiamo i discorsi sul toto-allenatore. "Con me non dovreste parlare più, da oggi farò soltanto l'allenatore e non parlerò più di chi potrebbe venire. Tagliamo la testa al toro, vi divertite tra di voi".

Che partita si aspetta stasera? Loro con un blocco basso e cercare spazio dove non ce n'è? "Credo che loro vengano a pressarci alto, ultimamente stanno facendo così. Quando attacchiamo noi ripiegheranno e ripartiranno mille all'ora".