news as roma

Ranieri: “Affrontare la Roma sarà un’emozione, ma la mia testa è sui tifosi della Sampdoria”

Le parole del tecnico doriano alla vigilia della sfida con i giallorossi: "Ho trovato uno spirito bello, siamo pronti a sbagliare ma voglio la reazione"

Redazione

Domani alle 15 Sampdoria e Roma si sfideranno a Marassi (salvo rinvio per maltempo). Un match speciale per Claudio Ranieri, che torna in panchina in Serie A proprio contro la sua ex squadra. Il tecnico ha parlato alla vigilia in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti.

"Sono soddisfatto perché i ragazzi hanno messo entusiasmo, partecipazione e concentrazione. Sono stati degli allenamenti intensi, belli, propositivi per questo sono molto soddisfatto dei ragazzi. Quando ho detto una buona partecipazione significa che mi hanno messo in difficoltà. I ragazzi devono essere sereni e avrò bisogno di tutti. Farò delle scelte, queste non saranno definitive".

Su Quagliarella.

Ha un carattere particolare, piano piano si sta sciogliendo. La vita del goelador è legata al gol, sono convinto che anche se non sarà capocannoniere i suoi gol li farà.

Sull'umore della squadra dopo il cambio allenatore.

È più facile per loro conoscere me, che io conoscere tutti loro. I campionati a volte iniziano in questa maniera strana e a rimetterci siamo noi allenatori. Ma è il gioco del calcio. Ho trovato uno spirito bello, un conto è vederlo in allenamento e un conto è vederlo contro gli avversari. Ma le premesse ci sono tutte.

Sulla formazione.

Il sabato sera faccio il riassunto delle mie sensazioni e sceglierò la squadra che più mi dà la convinzione che possa far bene contro la Roma.

Il supporto dei tifosi.

Il pubblico ci deve stare dietro, ci deve spingere e deve perdonare gli errori che possono esserci. Ci vuole un soffio di vento positivo. Ho detto ai ragazzi che sono liberi di sbagliare, ma dopo un errore voglio la reazione. Non mi piace il giocatore che sbaglia, si abbatte e la partita è finita. Si gioca per una giocata, per un colpo. Siamo pronti a sbagliare cento volte, ma centrare un colpo. In questi giorno sono stato un po’ psicologo e un po’ allenatore. Credo che la cosa importante sia il feeling tra me e i ragazzi, le premesse ci sono. Sono molto contento di quello che si sta instaurando.

Sulla Roma.

Mi aspetto una Roma che vuole fare bene. È una squadra che è stata costruita per lottare in Europa e tentare di entrare in Champions League. Noi faremo la nostra partita contro una Roma che terrà il possesso palla e tante verticalizzazioni. La Roma la conosco bene e spero di averla spiegata bene ai miei giocatori. L’emozione? Faccio questo mestiere per le emozioni che mi dà. La Roma sarà un’emozione, ma ora la mia testa è sui tifosi. Non vedo l’ora di farmi volere bene da loro. Il modulo? Non ve lo dico. Ho visto che la squadra ha usato il rombo, ha giocato con diversi moduli, ha giocatori intelligenti. Difesa a quattro? Vi piace così e allora la faremo così.

C'è l'incognita meteo.

Io mi adatto a quello che dirà la prefettura. Se c’è da giocare si gioca, sarebbe più simpatico giocarla anche perché sarà difficile poi trovare lo spazio per recuperarla.