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Ranieri: “Questa squadra non molla. Il rigore? Non capisco le lamentele del Bologna”

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Le parole del tecnico giallorosso: "Quando si lotta fino in fondo, al di là del pareggio, i ragazzi vanno sempre elogiati"
Redazione

Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match pareggiato all'ultimo contro il Bologna. Queste le sue parole: 

Come valuta questo pareggio? Pareggio giusto? Come valuta la prestazione a facce diverse tra primo e secondo tempo? "Nel primo avevamo tenuto bene. Si sono lamentati all'ultimo ma non ho capito perché, il rigore c'era così come c'era per loro. Nel primo tempo forse c'era un colpo su Saelemaekers che è stato magari giudicato più leggero e giusto così. Abbiamo fatto gol, nel momento in cui stavamo per fare il secondo sono stati bravi loro a fare il pareggio e trovare il rigore. Poi ci sono stati 10 minuti in cui loro potevano fare di più, poi invece entrando con gli altri ragazzi, hanno cambiato la partita. Sono stati determinati, hanno dato tutto e quando danno tutto sono soddisfatto".

Poteva esserci nel momento chiave una gestione più tranquilla dell'1-0? "Ci può stare tutto, abbiamo avuto l'occasione per il secondo e sulla ripartenza hanno segnato loro. Siamo andati a chiudere in 4 sul portatore di palla ma il pallone è passato ed è finito in una zona franca dove è stato facile far gol. Peccato, peccato però la squadra non molla e questo a me piace. Quando si lotta fino in fondo, al di là del pareggio, i ragazzi vanno sempre elogiati".

Il gol di Saelemaekers è simile a quello con la Lazio, l'avete studiata in modo simile? C'era bisogno di forza fresche e hanno dato una grande mano. "Sì, la cosa che non mi era piaciuta nel primo tempo è che dovevamo giocare più veloci, con più ritmo. Siamo una squadra più briosa. Avevamo la partita in mano, giravamo, giravamo però non avevamo quella velocità che piace a me. Eravamo troppo lenti, a volte le palle indietro e questo voleva il Bologna che ama pressarti alto. Incontreremo altre squadre così quindi sono contento perché abbiamo ripreso un pareggio importante ma sono dispiaciuto perché non voglio che la squadra giochi con questo ritmo, a me piace un ritmo più veloce, più pronto. Più all'insegna 'voglio venire e voglio tentare di vincere'. Se poi non ci si riesce è un altro discorso".

Grande freddezza di Dovbyk, non so nella gerarchia dei rigoristi che numero è. "È uno dei primi perché c'è Dybala, c'è Paredes e c'è lui. Poi dipende da chi sta meglio, non c'erano gli altri due e mi è sembrato giusto dare a lui la responsabilità. È uno molto freddo nel Girona ne ha segnati tanti di rigori, anche se poi sono sempre terni al lotto perché al 90esimo come va va".

È sempre molto coinvolto ma tira troppo poco in porta. "Sì è vero. Tira poco in porta. Dobbiamo anche imparare a servirlo in velocità perché ama andare nello spazio, invece tante volte non gliela diamo. Credo che piano piano lo coinvolgeremo sempre di più, c'è tanto da lavorare e tanto da fare però i ragazzi ci sono e dobbiamo sempre giocare con motivazione e determinazione, questa è la mia filosofia".

RANIERI A DAZN

Ha caricato Dovbyk al momento del rigore, voleva essere vicino al giocatore. “No, volevo che lo tirasse lui, Zalewski aveva preso il pallone e volevo che lo tirasse Artem. È il terzo rigorista, era normale che lui fosse il prescelto”.

È soddisfatto di questa Roma? Quanto manca questa vittoria in trasferta? “No credo che manchi più a voi che a me, ancora manca un po’ per il 25 aprile così da afre un anno. Non capisco perché si sono lamentati del rigore, non diciamo niente del rigore nel primo su Saele. La partita ci è sfuggita di mano. È stato molto bravo il Bologna che ci ha fatto male. Ho cercato di mettere giocatori più freschi. Chi è entrato lo ha fatto con la voglia giusta”.

Vi manca la maturità per non prendere contropiede in quel modo? “È vero, anche Paredes ci ha provato a far fallo. È un peccato, perché non dobbiamo prendere queste ripartenze cercando di fare il secondo. Dobbiamo migliorare su questo particolare”.

Come si lavora su questo? “Sulle preventive, quando partiamo per afre gol lo facciamo in troppi uomini. Ci devino essere uomini che restano dietro. Nel momento clou ce lo dimentichiamo. Bisogna migliorare anche se ne parliamo in allenamento”.

Dovete fare punti prima della gara col il Napoli. “Noi ci proviamo a fare punti in ogni partita. Siamo patiti con l’handicap ma cerchiamo di fare il massimo con determinazione e grinta”