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Ramirez contro il Bologna «Mi fa sentire prigioniero»

(La Gazzetta dello Sport – J.M.Lazzari) – Non c’è ancora pace in casa rossoblù: è scontro totale tra Gaston Ramirez e il club, mentre il presidente e il vicepresidente del Bologna hanno visioni diverse di mercato.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - J.M.Lazzari) - Non c'è ancora pace in casa rossoblù: è scontro totale tra Gaston Ramirez e il club, mentre il presidente e il vicepresidente del Bologna hanno visioni diverse di mercato.

Ieri Salvatore Bagni, direttore sportivo rossoblù, ha affermato: «Ramirez andrà via soltanto il prossimo anno» . Dal Sudamerica il trequartista uruguaiano ci tiene a replicare: «Voglio giocare in una squadra che disputa le coppe (l'hanno cercato Udinese, Villarreal e ora è tornata di nuovo sotto la Roma ndr), sarebbe meglio per la mia carriera: non mi lasciano andare, mi sento come un prigioniero. Mi dispiacciono le parole di Bagni. Il Bologna non si ricorda che non ho fiatato quando per quattro mesi non mi hanno dato lo stipendio. Mi hanno acquistato per tre milioni, quanti soldi vogliono? Sono un tesserato del Bologna, ma se rimango in rossoblù lo deciderò soltanto quando parleremo faccia a faccia tra una settimana. Dalla società rossoblù mi chiama ogni giorno una persona diversa, ormai non so più con chi parlare» . Intanto il presidente Guaraldi (che ha il potere di firma) e il vicepresidente Setti hanno visioni differenti sul budget e questo spiegherebbe alcuni obiettivi sfumati, come per esempio l’ingaggio di Andrea Caracciolo per l’attacco: Guaraldi ha scelto di utilizzare parte dei ricavati per saldare un po’ di vecchie pendenze delle precedenti gestioni, tra le quali la rata che permette di avere il settanta per cento proprio del cartellino di Ramirez.