(di Mirko Porcari) - Aria di novità: la settimana romanista si apre nel segno del cambiamento.
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Quindici giorni per fare la Roma
(di Mirko Porcari) – Aria di novità: la settimana romanista si apre nel segno del cambiamento.
Il Cda societario ha ufficializzato l’ingresso di Claudio Fenucci in qualità di amministratore delegato, mentre Roberto Cappelli ricoprirà “ad interim” il ruolo di Presidente, in attesa degli uomini del consorzio americano. Sul fronte mercato, nel giro di poche ore verranno perfezionate diverse operazioni: particolare attenzione richiede la delicata situazione di Stekelenburg, c’è da trovare un accordo definitivo con l’Ajax per la valutazione del cartellino. Ci sono quindici giorni per fare la Roma, il conto alla rovescia è iniziato.
VOLI – C’è chi va e c’è chi viene: Josè Angel Valdes è atteso nella Capitale per mettere nero su bianco ad un contratto pluriennale. Walter Sabatini e Luis Enrique credono molto nelle qualità di questo ragazzo ("andrà alla Roma alle nostre condizioni" ha sentenziato il presidente dello Sporting Gijon) , già il fatto di aver battuto la concorrenza del Barcellona potrebbe rappresentare un bel biglietto da visita per chi, la maggior parte dei tifosi, imparerà a conoscerlo a partire dal ritiro di Brunico. Discorso analogo (ma con qualche riserva in più) può essere fatto per Loic Nego, altra scommessa targata Sabatini: dalla Francia ammettono il lavoro certosino portato avanti dal diesse giallorosso, tante informazioni richieste “nell’ombra” ed un affare che potrebbe rivelarsi molto utile, soprattutto in prospettiva futura. Su indicazione del tecnico spagnolo, si stanno stringendo i tempi per Marteen Stekelenburg: la necessità di avere a disposizione il portiere titolare per la preparazione ha convinto la dirigenza ad un serrato colloquio con l’Ajax. Si parla tramite fax e mercoledì è attesa la risposta definitiva all’offerta giallorossa: sette milioni di Euro per il numero uno della nazionale olandese, una cifra che farebbe contenti tutti e permetterebbe ai lancieri di guadagnare bene da un calciatore che il prossimo anno andrà in scadenza di contratto. Per Bojan Krkic mancano solamente le formalità: nessuno si preoccupa del presunto inserimento del Tottenham, Sabatini è forte di un accordo con il Barcellona ("vuole solo la Roma" ha rivelato il padre) e in settimana il calciatore terrà una conferenza stampa in cui si annunciano lacrime e saluti. Difficile che possa sbarcare nella capitale nei prossimi giorni, dopo l’Europeo Under 21 vinto con la Spagna, c’è ancora qualche scampolo di vacanza da assaporare.
Diversi elementi sono destinati all’addio: la porta romanista verrà quasi completamente “smantellata”, sia Doni che Julio Sergio dovranno trovare sistemazioni alternative. Il Liverpool ha praticamente chiuso con il numero 32: la Roma ci ha messo molto del suo, una buonuscita di un milione, ma era impensabile poter proseguire un altro anno a condizioni paradossali, pagando uno stipendio da Top player per un calciatore destinato alla tribuna. Più difficoltà per Julio Sergio: sedotto e abbandonato dal Genoa, il suo agente continua a sondare il terreno per capire quale club di Serie A (non è escluso, però, che possano esserci spiragli in Premier) sia disposto ad offrirgli un posto da titolare.
VOGLIA – Di esserci o no: il dilemma di Mirko Vucinic è emblematico, lo spirito combattuto del montenegrino gira intorno alla sensazione di cambiamento che si respira dalle parti di Trigoria. Dopo il flirt con la Juventus, negli ultimi giorni si è rifatto vivo il Tottenham: gli inglesi cercano di fare leva (oltremanica parlano di un accordo che finalmente è arrivato tra gli uomini mercato degli Spurs e l'entourage dell'attaccante) sulla voglia di andare via del numero nove, a cadenza quotidiana si registrano dichiarazioni incentrate sul divorzio probabile dai colori giallorossi, i 15 milioni di euro messi sul piatto ingolosiscono la Roma, nonostante le richieste iniziali partissero da 20 milioni. Situazione in divenire, una costante in questo momento della stagione in cui sono molte le indiscrezioni e pochi i fatti: “E’ tutto fatto, tra poco la Roma passerà a Di Benedetto” a margine del Cda pomeridiano, si espone l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni. Nel corso della riunione si sono messe a punto alcune strategie di organico, oltre alla nomina di Fenucci come amministratore delegato c’è stato il tempo di eleggere Roberto Cappelli a Presidente, una carica momentanea in attesa della svolta americana
Confortanti, soprattutto nell’ottica del semplice tifoso, le rassicurazioni provenienti dall’entourage dei giocatori seguiti da Sabatini: detto dell’ufficialità, attesa a breve, il padre di Bojan Krkic ha ammesso che “mio figlio pensa solamente alla Roma”, una dimostrazione che spazza via tutti i dubbi su un affare ormai fatto. Un pensiero che sposa anche Josè Angel Valdes, un altro dei giovani emergenti scovati dai viaggi del direttore sportivo giallorosso: “Non vede l’ora di firmare e di cominciare l’avventura nella Roma” le parole del procuratore ai nostri microfoni, una firma in calce nelle ambizioni di un calciatore che nella capitale troverà in Luis Enrique un buon maestro.
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