Quando vede rossoblù Florenzi si scatena: storie di colori e gol bellissimi

Giallo e rosso, certo, ma con un pizzico di blu. Sono i colori che si mescolano nella carriera di Alessandro Florenzi, tracce in profondità di una seconda pelle dipinta nel passato, nel presente e nel futuro. Tutto è cominciato da Crotone, provincia ambiziosa che ha scoperto la bravura del ragazzo di Vitinia: tanto sacrificio, molto cuore e gol da paura, un marchio di fabbrica che ha contraddistinto l'ascesa in terra calabrese. Destro, sinistro, di testa, alla fine della stagione saranno 11 le reti ma da quelle parti fanno fatica a dimenticare perle autentiche come la punizione perfetta contro il Grosseto e la rovesciata contro l'Albinoleffe.

Miglior giovane della Serie B, promozione sfiorata e consacrazione vicina, dopo un anno è ora di tornare alla base. Anche a Roma Florenzi non dimentica il legame con il rosso ed il blu: Cagliari, Genoa, Bologna e Barcellona restano a bocca aperta di fronte ai gesti tecnici del jolly romanista, c'è tutto un repertorio da mostrare in Italia ed in Europa. Contro i sardi è al posto giusto nel momento giusto ma a fare il giro del mondo è la corsa in tribuna, per tutti diventa "bello de nonna" e l'abbraccio è emozionante tanto quanto un gol.

La rovesciata contro i liguri non lascia più dubbi, a Florenzi non piacciono i gol semplici ed a farne le spese è anche la corazzata spagnola, tiro da centrocampo e stadio Olimpico impazzito: "Ma davvero ha fatto una cosa del genere?" serve qualche secondo per realizzare la portata di un capolavoro troppo difficile anche solo da immaginare. Nel monday night la Roma affronterà il Bologna, la lotta al secondo posto avrà bisogno di ogni tipo di aiuto, anche quello del destino: contro gli emiliani Florenzi ha già segnato due gol, ovviamente niente di banale, Donadoni e compagni dovranno trovare il modo di chiudere il conto che il centrocampista ha con i colori rossoblù.