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“De Rossi firmerebbe per la figlia”. Osvaldo: elogi per Lamela e Luis Enrique

(di Valerio Valeri) Ormai la telenovela De Rossi quotidinamente regala dettagli nuovi e chiunque faccia parte del mondo-pallone contribuisce con una propria opinione.

Redazione

(di Valerio Valeri) Ormai la telenovela De Rossi quotidinamente regala dettagli nuovi e chiunque faccia parte del mondo-pallone contribuisce con una propria opinione.

Dario Canovi, intervistato da Radio Ies, tira in ballo la famiglia come principale motivazione in caso di rinnovo da parte di Capitan Futuro: “Le sue riflessioni ruotano intorno alla figlia, perché gli costerebbe molto allontanarsi e questo è uno dei motivi maggiori che lo terrebbero a Roma. L'offerta giallorossa non è paragonabile a quelle arrivate da altre società”. Poi su Fredy Guarin, centrocampista colombiano del Porto nelle mire di Sabatini: “Guarin? Interessante, tecnicamente forte, non al livello di De Rossi ma chi lo è? Si troverebbe bene col numero sedici – ha detto Canovi, che ha parlato pure di Isla - . L'Udinese non tiene nessuno per forza, se arriva l'offerta giusta penso che Isla possa partire a giugno, anche se costerà a caro visti i prezzi della bottega friulana”. L'agente Fifa ha rilasciato alcune dichiarazioni anche a Calciomercato.it soffermandosi su Casemiro: “Pizarro ha qualità ancora superiore ma è anche più esperto. Se la Roma lo sostituisse col brasiliano, in prospettiva farebbe un affarone”. Il talentino classe '92 del San Paolo proprio oggi ha parlato della sua situazione sul sito ufficiale del club: “Per le critiche ho anche pianto – ha detto – perché ho capito che la dirigenza non mi stimava. Ma adesso il mister ha detto che crede in me e io penso a riconquistare un posto nel San Paolo”. La base per portarlo via dal Brasile, però, rimane sempre di 10 milioni. A Trigoria consueta seduta post partita in vista dell'anticipo del sabato sera a Catania. Assenti Totti, Pizarro, Cassetti, Osvaldo, Burdisso, in campo Rosi e De Rossi. A proposito del mediano di Ostia, bellissimo striscione appeso fuori al centro sportivo: “Lele De Rossi, non permettere mai niente e a nessuno di portarti lontano”. Allenamento di un'ora scarsa, alla partitella Curci e Pigliacelli tra i pali e anche i Primavera Verre e Piscitella a partecipare. Domani alle 11.30 conferenza stampa di Luis Enrique. Con il 3-0 casalingo ai danni della Fiorentina negli ottavi di Tim Cup, la Roma approda al suo primo piccolo record nell'era della rivoluzione: 3 gare senza subire gol, 270 minuti ai quali aggiungere gli ultimi 8 del match del San Paolo vinto 3-1. L'ultima volta era successo nel dicembre 2009 con Ranieri allenatore, quando poi le gare divennero 4 e i minuti di imbattibilità 523. Meglio hanno fatto Luciano Spalletti (482 minuti) e Fabio Capello (624). Pablo Daniel Osvaldo, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, viene intervistato da Sky Sport 24 e parla bene di Erik Lamela: “Erik è un giocatore fortissimo, ma ancora è presto perché farà ancora meglio. Mi ha sorpreso. In questo momento mi sento felice, Luis Enrique è un grande allenatore e una grande persona”. Tornando al match contro gli etnei, lo storico recente ci ricorda quanto poco banale sia la sfida tra le due formazioni, soprattutto al Massimino. La speranza è che Paolo Tagliavento sappia mantenere sia la calma sia il polso della situazione, ma i precedenti con lui – non quelli più vicini, come il derby del 16 ottobre – fanno ben sperare.