Psicodramma Roma, squadra fuori di testa

(repubblica.it - F.Bocca) Tralascio qui di parlare di episodi (rigori ed espulsioni) delle partite. Sinceramente mi aspettavo che la Fiorentina di Delio Rossi – squadra che ha giocatori di grande talento di cui alcuni molto giovani, come Nastasic – mandasse definitivamente in crisi la Roma, che non ho mai visto bene.

Ma nessuno poteva aspettarsi un tracollo del genere. Non colpisce tanto il risultato ampio, quanto il numero delle espulsioni (tre quanti i gol presi), di cui almeno due nei confronti di giocatori che non ci sono con la testa. Un bruttissimo segno. L’idea di costruire una nuova squadra e un nuovo gioco è assolutamente encomiabile e va difesa ancora a lungo (intanto Baldini ha cominciato a parlare di scelta, quella di Enrique, “da difendere il più a lungo possibile”) , ma la Roma deve saper incassare anche le critiche e non opporvi alibi.

Non discuto su Totti lasciato in panchina ma che comunque viene da un infortunio, ma aver messo scientificamente da parte un giocatore come Borriello, solo perché non s’incastra perfettamente nel progetto, mi è sembrata una cosa perfino scorretta. La Roma ripete sempre di rifiutare gli alibi, ma puntualmente rispuntano. In ogni caso la Roma non ha mai giocato bene e ha sempre dato a tutti – tifosi, avversari e critica – idea di una gran confusione.