Primo giorno di Sabatini a Trigoria, e domani arriva Luis Enrique

Il primo piede della Roma "americana" a Trigoria l'ha messo il direttore sportivo in pectore, Walter Sabatini, l'uomo che, da settimane, sta costruendo, sempre in filo diretto con Londra e con Franco Baldini, le basi sportive su cui sorgerà la squadra giallorossa della prossima stagione.

E che domani, dopo aver finalmente firmato il suo contratto (è arrivata la delega di Rosella Sensi al manager di Unicredit Roberto Venturini), verrà ufficialmente presentato (alle 12 a Trigoria) alla stampa, proprio nel giorno dell'arrivo nella capitale del nuovo tecnico, Luis Enrique.

Oggi, intanto, ore 11.20, il Suv Nissan nero del nuovo ds romanista ha varcato, per la prima volta da quando lavora per la Roma, i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini: ad attenderlo Antonio Tempestilli - in queste ore si deciderà se tornerà a ricoprire il ruolo di team manager - e l'ormai ex direttore sportivo Daniele Pradè.

All'interno del centro anche Gian Paolo Montali, cui Unicredit ha chiesto di restare a disposizione fino al 30 giugno: nessun contatto, però, tra i due nel corso della mattinata. La visita di Sabatini è servita per un tour del centro tecnico, prima di una chiacchierata con Pradè per iniziare a definire il suo ruolo futuro: più probabile la gestione delle risorse umane di un incarico da osservatore.

«Abbiamo parlato, sta cercando, insieme a noi, una giusta collocazione nella Roma - ha detto Sabatini -. A Trigoria ero stato in altre circostanze, ma oggi ero lì da direttore sportivo». Prime sensazioni positive: «Ho trovato un ambiente molto bello, con gente che lavora, e bene, per la Roma. Luis Enrique? Arriverà presto».

Il tecnico sbarcherà nella capitale domani (intorno all'ora di pranzo), probabilmente con lo staff al completo, e verrà ricevuto proprio da Sabatini, che lo accompagnerà a vedere le strutture del club. Quelle che, dall'inizio della prossima stagione, diventeranno la sua «casa». A ore è fissato un appuntamento tra Sabatini e Alessandro Lucci, agente di Mirko Vucinic.

Un colloquio delicato, in cui il direttore sportivo, che a ruota dovrà incontrare anche Daniele De Rossi, cercherà di capire la volontà del giocatore. Peraltro nota: al montenegrino non sono piaciuti i comportamenti di stampa e tifosi nell'ultimo anno. A gennaio aveva deciso di andarsene chiedendo la cessione, e con ogni probabilità, tornerà a farlo a breve: il suo agente farà presente al nuovo ds la necessità, nell'interesse di entrambi, di trovare una soluzione. La valutazione che ne fa la Roma, però, è di quelle che pesano su un bilancio: 20 milioni di euro.

Prima di prendere decisioni definitive Sabatini vorrebbe parlare direttamente con l'attaccante, che però appare irremovibile. Lucci ha già incontrato (lunedì) i dirigenti della Juventus a Milano, ma al momento non ci sono certezze. Vuole cambiare aria anche Bojan Krkic del Barcellona, al quale non dispiacerebbe un'avventura in Italia. «La stagione non è andata come mi aspettavo - ha ammesso oggi - Voglio giocare di più, è normale, ho solo 20 anni e ho tanti anni di carriera davanti a me. Se lascio il Camp Nou? Non lo so, ma l'idea di giocare di più mi alletta». Magari proprio con Luis Enrique come allenatore, ex tecnico del Barcellona B.

(ANSA)