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Primavera, De Rossi: “Di Francesco ha parlato ai miei ragazzi: dobbiamo essere la seconda Roma”

LaPresse

Il tecnico: "Gli stimoli vengono dai continui cambiamenti che ci sono in questa categoria: nel giro di due mesi cambiano anche venti giocatori"

Redazione

Il tecnico della Roma Primavera Alberto De Rossi è intervenuto sui canali media giallorossi.

Oggi si aprono le danze per la Primavera.

Non vediamo l'ora di ricominciare. Questo non è un lavoro vero e proprio, lo facciamo con piacere. Dopo venti giorni bisogna ricominciare, scatta l'ora X. È un grande piacere lavorare nella Roma, che ha grande organizzazione. SOno un fortunato.

Quali sono gli obiettivi stagionali della Roma Primavera?

Di Francesco ha dato il benvenuto ai ragazzi e ha delineato gli obiettivi: essere la seconda squadra della prima squadra. L'obiettivo primario è portare giocatori in prima squadra: una cosa difficile ma che a noi è riuscita più volte.

I suoi stimoli?

La voglia di fare questo lavoro con i giovani non ha eguali. Gli stimoli vengono dai continui cambiamenti che avvengono in questa categoria: nel giro di due mesi cambiano anche venti giocatori. E' uno stimolo, crea difficoltà ma crea anche tanta curiosità. Anche l'aspetto tattico è importante: capire se abbiamo gli elementi per giocare come la scorsa stagione.

E' cambiato molto il gruppo?

Si molto, abbiamo accolti tanti giocatori con grande piacere. Gli Allievi sono vincenti dal campionato, adesso molti sono alla Primavera.

Per questi ragazzi come cambierà il loro approccio? È il penultimo passo prima del professionismo. 

Da adesso in poi cambia tutto: cambiano le strategie anche di chi gli gira intorno. Per loro diventa un posto di lavoro: si ricerca anche il particolare più capillare per arrivare dove è difficile arrivare. Intanto sono arrivati qui, meritandolo. Noi dello staff dobbiamo aiutarli, ma sta tutto a loro. Riccardi e Antonucci sono un esempio.

Un punto sulla stagione passata?

Lo scorso non abbiamo vinto nulla ma è stata una delle più soddisfacenti: tanti giocatori nuovi, tante fasce d'età... Abbiamo incontrato grande difficoltà, ma poi è arrivato un lavoro enorme: il migliore da quando alleno. La ciliegina è stata la convocazione di Riccardi in prima squadra.

La giornata di oggi come è andata?

È stata impegnativa. I ragazzi hanno preso il materiale, e li abbiamo riuniti per le prime indicazioni. Ho detto tre cose sul livello comportamentale, poi del resto ne parleremo in ritiro. Questa settimana sarà di preparazione al ritiro, fino al 2 agosto. Avremo tre amichevoli e ci conosceremo.