Sabato mattina partirà la nuova stagione del campionato Primavera 1. La Roma debutterà al Tre Fontane ospitando il Sassuolo, sarà il secondo anno con la nuova formula. Un format, quello con due maxi-gironi con promozioni e retrocessioni, che ha reso particolarmente affascinante e competitiva la Primavera. Il tecnico dei capitolini Alberto De Rossi ha parlato della nuova stagione dei suoi ragazzi ai microfoni di Sportitalia:
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Primavera, De Rossi: “Col Sassuolo esordio complicato”. Cargnelutti: “Onorerò la fascia di capitano”
I giallorossi si preparano alla prima giornata di campionato contro i neroverdi: match in programma per sabato mattina alle 11 al Tre Fontane
Gruppo nuovo rispetto lo scorso anno. A che punto è la squadra e se è entrata nella sua mentalità di calcio?
Sotto questo aspetto siamo un po’ tutti avvantaggiati perché l’idea di calcio è quella del nostro club che introduce nel ragazzo in dal primo giorno dentro Trigoria. Con il passare del tempo arrivano in Primavera che già conoscono tutti i principi di gioco. Noi dobbiamo solamente agevolare l’ingresso nel mondo degli adulti ed è quella la parte più difficile.
Sabato contro il Sassuolo che gara si aspetta?
Quello che sta facendo il Sassuolo nella Serie A lo sta riproducendo di pari passo nel settore giovanile con la formazione e la valorizzazione dei giovani. Ogni anno compongono squadre molto competitive in tutte le categorie e anche la Primavera di quest’anno, che abbiamo affrontato una ventina di giorni fa, è molto competitiva. I ragazzi hanno fatto una buona partita contro la squadra emiliana, ma devono dimenticare in fretta quella gara e rientrare subito nella prossima che sarà molto difficile.
Gruppo nuovo e molto giovane. Alcuni di loro sono già al secondo anno di Primavera, si aspetta da loro quel qualcosa in più?
Noi storicamente non abbiamo mai avuto paura a far giocare i giocatori sotto età, lo dimostra anche la stagione dello scorso anno e lo faremo anche quest’anno. La crescita del ragazzo passa anche dalla soddisfazione professionale e siamo molto attenti a questo, devo stare attento anche loro. Devono capire che questo giochino può diventare un lavoro e il mestiere più bello del mondo. La grande attenzione passa a loro.
Il calendario vi mette, nelle prime tre trasferte, di fronte a Milan, Napoli e Atalanta. È un banco di prova importante per testare questo gruppo?
Si è vero, ma fortunatamente il campionato Primavera è cresciuto tantissimo e nell’ultimo anno ha fatto passi da gigante. Le squadre sono tutte molto competitive e lo dico sinceramente. Queste saranno tre trasferte molto impegnative, ma se il calendario avesse messo di fronte altre partite avremmo incontrato le stesse difficoltà. Perciò ben vengano e le affronteremo con grande impegno anche queste.
A seguire arrivano anche le parole del difensore della Roma Riccardo Cargnelutti:
Sabato inizia il campionato contro il Sassuolo: che gara ti aspetti?
Li abbiamo già incontrati al Torneo di Vignola e abbiamo fatto un’ottima prestazione contro di loro. Sono una grandissima squadra, hanno un buon palleggio e cercheremo di dare tutto per portare a casa la vittoria.
Erediti la fascia di capitano da Ciavattini. Senti una responsabilità maggiore?
Sicuramente la responsabilità è alta. Soprattutto perché fare il capitano in un settore giovanile come la Roma è un emozione unica. Cercherò di onorarla.
Insieme a Celar sei uno dei due ’99 in rosa. Senti maggiori responsabilità e a che livello è questo gruppo?
Il gruppo è molto forte. Già dal ritiro si sono viste le qualità, è un gruppo giovane ma allo stesso tempo i giocatori sono già ad un buon grado di preparazione. E’ un gruppo forte nel gioco e nelle qualità.
Hai messo a segno 2 gol nella passata stagione. Speri di poter far meglio anche dal punto di vista realizzativo o per un difensore è più importante evitare di subire gol?
Per un difensore è importante non subire gol, poi ovviamente qualche sfizio al livello realizzativo è sempre bello. Chiunque sogna di far gol.
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