(di Luca Parmigiani) La Roma riparte da Genova per lasciarsi alle spalle una sosta che invece di essere stata salutare dopo la vittoria contro l’Atalanta è stata carica di tensione e polemiche, per via delle esclusioni eccellenti di De Rossi e Osvaldo (alimentate poi dalle prestazioni dei due con la maglia azzurra). Genoa-Roma però è anche una partita particolare intrisa di storie e intrecci di mercato con aneddoti e curiosità che hanno portato a una distensione dei rapporti tra le due società, testimoniato dagli scambi frequenti che sono avvenuti tra i due club nell’ultima finestra di mercato.
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Preziosi, la Roma e il Genoa: storie di intrecci di mercato
(di Luca Parmigiani) La Roma riparte da Genova per lasciarsi alle spalle una sosta che invece di essere stata salutare dopo la vittoria contro l’Atalanta
Infatti domenica prossima ci saranno diversi calciatori che scenderanno in campo avendo indossato entrambe le maglie o che sono in comproprietà con la squadra avversaria.
STORIE DI MERCATO- Non si può non partire da Destro, colpo del mercato giallorosso 2012: l’azzurro è stato conteso dai principali club italiani (Juve, Milan e Inter), il mondo sembrava girasse intorno all’ex Siena ma ci è voluta la ferma convinzione del Presidente rossoblu Preziosi per favorire il suo approdo a Roma (in realtà Destro è passato alla Roma con la formula del prestito oneroso per 11.5 milioni di euro con diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo fissato a 4.5 milioni di euro). “O va alla Roma o lo lascio al Siena”, tuonò il numero uno genoano, che concluse un affare da 16 milioni di euro complessivi. Nell'affare rientrarono anche le metà di Piscitella e Verre: i due giovani del vivaio sono infatti passati in comproprietà al club ligure, a fronte di un corrispettivo netto di 1.5 mln di euro ciascuno, per un valore totale complessivo di 3 milioni di euro. Verre però domenica non scenderà in campo al Marassi, essendo stato girato in prestito al Siena. L’ex per eccellenza però non può non essere Borriello: il bomber è tornato a Genova dopo la splendida stagione 2007/08 e si è già ritagliato i titoli da prima pagina (3 gol in questo campionato). Borriello ormai è un epurato dalla Roma, che a causa dello stipendio pesante per le casse giallorosse cerca in ogni sessione di mercato di piazzarlo in qualche squadra pur di non tenerlo in rosa. Da Verona ma via Genoa è arrivato a Trigoria il greco Tachtsidis. Sul regista ci scommette Zeman in primis e per lui è pronto a garantire Mandorlini, ex suo tecnico in Veneto. Il greco fu acquistato dal Genoa due anni fa e ora è in comproprietà con il club giallorosso (Sabatini ha pagato 2.5 milioni la metà). Bertolacci sarà un altro ex: il romano, dopo la stagione al Lecce (condita tra l’altro da un gol contro i giallorossi all’Olimpico) vuole mettersi in mostra, magari sfidando chi a Trigoria lo ha mandato di nuovo a giocare in provincia.
PREZIOSI E LA ROMA – I rapporti tra Preziosi e la Roma sono migliorati sensibilmente e tutti questi affari dimostrano la sintonia che si è instaurata tra le due dirigenze. Parlando di aneddoti, lo stesso Preziosi, in un’intervista risalente a più di un anno fa, rivelò di essere stato vicino a comprare la Roma, ammettendo di aver avuto contatti con Unicredit: “Ma non me la sono sentita, però. Troppo impegnativo per me. Non ho il tempo. Fare il Presidente della Roma è come essere la quarta carica dello Stato. E in più avevo un impegno con i tifosi genoani che non volevo tradire”. La Roma poi passò agli americani guidati ora da James Pallotta e non sono mancate polemiche e critiche verso la nuova dirigenza giallorossa. Per fortuna domenica sera si ritorna a giocare…
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