Premio Sette Colli Giallorossi, Rosella Sensi: “Spero che la Roma vinca il derby”. Baldi: “Zeman punto di rifermento”

Si è la 6^ edizione del Premio Sette Colli Giallorossi, tradizionale evento, organizzato da FabrizioPacifici e presentato dalla modella MargheritaPraticò, che si ripete a ridosso della stracittadina della Capitale. Tanti i personaggi attesi al White Club: RosellaSensi, Maurizio Battista, Roberto Ciufoli, Angelo Nicotra, Micol Olivieri, Michele Baldi, Francesco Venditti, Fabrizio Sabatucci, David Gramiccioli, Francesco Goccia, Fabrizio Grassetti, Toni Malco e le bandiere romaniste Giovanni Cervone e Mimmo Oddi, vincitori di premi speciali per il loro glorioso passato con la maglia giallorossa,

Non mancheranno, come di consueto, sorprese e ospiti del mondo dello spettacolo: Gianfranco Butinar, Giada Di Miceli, Antonio Jorio, Glauco Dolci, Enio Drovandi, Linda Batista, Valentina Riccio, Maurizio Martinelli “Mistermorris”, Mario Corsi, Fabrizio Borni, Salvatore Cannone e Michele Morrone.

Rosella Sensi all'arrivo dichiara: "Spero che la Roma vinca il derby, mi fido di Zeman".

L’ex presidente della Roma Rosella Sensi è intervenuta ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la sesta edizione del premio “Sette Colli giallorossi” parlando di come vivrà il prossimo derby: “Quando si tifa Roma non si è presidente o dirigente, sono sempre stata solo tifosa e anche scaramantica”. Sui derby che ha vissuto quando era al comando della squadra giallorossa ha dichiarato: “Ho veramente tantissimi ricordi legati ai derby. Ricordo con piacere i cinque derby vinti e soprattutto quelli quando era ancora vivo mio padre”. Sull’allenatore boemo Zdenek Zeman ha dichiarato: “Una delle qualità importanti di Zeman è la coerenza. Questo lo trovo molto importante”.

Queste le parole di Michele Baldi: "Finora quest'evento ha portato bene, essendo sempre organizzato alla vigilia di un derby. Negli ultimi anni non è andata molto bene e speriamo di riprendere la tradizione che ci ha contraddistinto. La gara la vedo bene, prima di giocare la Roma la vedo sempre vincente. Non c'è stata mai una partita in vita nella quale ho pensato 'stasera va male'. Se non ci fosse questo ottimismo sarebbe la fine. Zeman? Un grandissimo amico al quale sono molto affezionato. Può rappresentare un punto di riferimento importante, anche perchè sul resto c'è poco da parlare: non c'è un presidente, ne hanno cambiati tre in un anno senza farne uno".