Posticipo derby, Baldissoni: “Molti interessi non vengono tutelati” – AUDIO

Questa sera ci sarà la cerimonia di premiazione dell’edizione 2015 del premio Maestrelli. L’evento è previsto per le ore 20 presso il teatro Nestor di Frosinone. Alle ore 17, però, ci sarà un convegno dal titolo “Vincolo e seconde squadre: il calcio si confronta sul futuro” dove interverranno molte personalità dello sport italiano. Tra gli ospiti annunciati ci saranno Andrea Abodi (presidente Lega di Serie B), Felice Belloli (presidente Lega Nazionale Dilettanti), Damiano Tommasi (pressidente Assocalciatori), Mauro Baldissoni (direttore generale Roma), Roberto Samaden (responsabile settore giovanile Inter), Giuseppe Materazzi (allenatore). Sarà presente anche il Presidente della BPC Donato Formisano. A moderare l’incontro il giornalista del Corriere dello Sport Fabio Massimo Splendore.

Proprio il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni durante il convegno ha risposto ai giornalisti presenti a proposito dello spostamento del derby Lazio-Roma rinviato a lunedì 25 maggio alle ore 18. Queste le sue parole:

Direttore oggi la Lega ha ufficializzato lo spostamento del derby a lunedì 25 maggio alle ore 18. Qual'è la sua reazione, quanto è amareggiato?

"Da oggi quando giochiamo le partite lo decide la Lega, credo di non aver letto una motivazione. Che vi devo dire, voi conoscete le regole del calcio. Potrei dire che ci sono anche gli interesse di un campionato di Serie A che deve essere venduto in maniera corretta soprattutto all'estero per attrarre interesse e spostare la partita più importante del prossimo turno di campionato non soddisfa questo interesse. Vorrei dire che esiste l'interesse di chi ha investito nel calcio e nei diritti televisivi, per voi dall'Italia e per altri all'estero che probabilmente non se la vedranno. Potrebbe esistere l'interesse di chi ha comprato il biglietto e che, invece, non potrà partecipare alla partita il lunedì. Esiste, magari, l'interesse di una città a non vivere più su un quadrante per tutta una serie di motivi. Il calcio si è sempre giocato di mercoledì le coppe e di domenica il campionato senza che nessuno si sia mai lamentato e la Juventus gioca mercoledì e rigioca sabato. Potrei parlare per otto ore, ma è inutile dire cose che già conoscete. Ripeto quando si giocano le partite lo decide la Lega e la Roma si presenta in campo il giorno della partita"