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Prati (ex Roma e Milan): “I risultati ci fanno valutare un progetto”

L’ex giocatore di Roma e Milan, Pierino Prati, ha parlato a Sportnews.eu, soffermandosi sulla partita di sabato tra Roma e Milan, ed inoltre sull’operato di Sabatini:

Redazione

L'ex giocatore di Roma e Milan, Pierino Prati, ha parlato a Sportnews.eu, soffermandosi sulla partita di sabato tra Roma e Milan, ed inoltre sull'operato di Sabatini:

Il suo parere sulla sfida di sabato tra Milan e Roma. Quali sono le caratteristiche dei giallorossi che il Milan deve temere di più visto che si tratta di una tappa fondamentale per lo scudetto? “La Roma da questa stagione grazie all’ arrivo di Luis Enrique in panchina sta cercando di fare un calcio diverso da quello che siamo abituati a vedere in Italia e basato sul possesso palla con l’obiettivo di occupare la metà campo degli avversari tenendo la difesa alta, anche se questo porta a correre diversi rischi dietro visto che si tratta di una squadra che fa tanti gol ma ne subisce spesso troppi. L’obiettivo del Milan deve quindi essere quello di interrompere questo fraseggio per poter attaccare negli spazi che si vengono a creare, anche se per i giallorossi non sarà facile fare questo anche sabato visto che di fronte avrà il Milan, una formazione con un suo gioco e con attacchi improvvisi realizzati grazie a giocatori di grande tecnica“.

Da ex attaccante un suo parere sulla difficile situazione che sta vivendo Pato visto che non ci sono ancora date per un suo possibile rientro? “Una situazione simile, anche se non per un tempo così lungo l’ho provata anch’io e non è mai facile per un giocatore, ma soprattutto per un attaccante, che avrebbe sempre voglia di segnare, riuscire a stare fermo a causa di problemi atletici. Pato in questi mesi si è trovato a dover riprendere e interrompere la preparazione a causa dei continui problemi muscolari e non è mai facile sopportare questo, ma è giovane e con un grande talento e avrà sicuramente la forza per farlo. Se si riuscirà a recuperarlo al 100% sarà certamente un acquisto in più per il Milan che dovrà lottare in questo finale di stagione. Ora il pensiero non deve essere rivolto a una sua possibile cessione a fine stagione, ma per puntare i due traguardi che sono rimasti la squadra deve essere compatta e serve il contributo di tutti, anche di chi finora ha giocato meno”.

Come vede la sfida che vedrà il Milan affrontare il Barcellona in Champions League? Pensa sia quasi impossibile superare il turno? “Nel calcio niente è ormai certo e impossibile a priori, anche se c’è la consapevolezza di dover affrontare la squadra che al momento è la più forte del mondo, ma proprio questo potrebbe dare maggiore tranquillità al Milan per affrontare questo appuntamento visto che non c’è nulla da perdere. Non deve esistere paura, ma rispetto per la grande squadra che in alcuni casi può arrivare a sbagliare questo appuntamento".

Il suo parere sulla stagione disputata fin qui dalla Roma e sull’operato di Luis Enrique, confermato proprio oggi da Sabatini.“La Roma da quest’anno ha un nuovo allenatore che ha avviato un nuovo progetto con diversi giovani e in questi casi per ottenere i risultati serve sempre del tempo, per questo resta da vedere se a Roma, che non è mai una piazza semplice, gli verrà dato. Fino ad ora il rendimento è stato piuttosto discontinuo, ma per valutare pienamente un progetto servono i risultati, altrimenti se non arrivano rimane sempre un progetto in divenire e rimasto nella testa di chi lo ha realizzato”.