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Pradè: “Monchi non mi ha chiesto Torreira, ma dovrebbe farlo. Schick non è un esterno”

Foto Sampdoria.it

Le parole del dt blucerchiato: "I giallorossi hanno grandi professionisti. Ci sono momenti che le cose non vanno, e l'unica cosa che non va non segna"

Redazione

La Sampdoria riscatta il pareggio subito allo scadere a Marassi, e batte la Roma a domicilio grazie al gol di Zapata. Al termine del match, il direttore tecnico dei blucerchiati è intervenuto ai cronisti in zona mista. Le sue parole:

Grande vittoria.

Vittoria di quelle che pesano. Abbiamo fatto 7 punti nelle ultime 3 gare. La squadra è compatta, ha superato brillantemente l'infortunio di Praet che poteva pesare psicologicamente. Siamo tornati a vincere in trasferta dopo tanto tempo, questo è un altro segnale. Abbiamo mantenuto le distanze, tre punti veramente pesanti.

La Roma non ha vinto nulla da quando lei è andato via. 

Non è giusto parlare di queste cose e dare un giudizio sulla Roma. La Roma ha grandi professionisti. Monchi è un grande amico e un grande direttore. Ci sono momenti che le cose non vanno, e l'unica cosa che non va è che non segna, perché il gioco c'è. Noi viviamo domenica dopo domenica consapevoli di avere un'identità. Ci giochiamo la gara su ogni campo, nonostante i tre infortuni importanti di oggi. Primo tempo superiore alla Roma, poi abbiamo sofferto, ma quando inizi così una gara vuol dire che hai personalità.

Monchi le ha chiesto Torreira?

No ma farebbe bene a chiedermelo.

Zapata?

È un giocatore che ha tante richieste ma adesso dobbiamo pensare ai risultati sportivi.

In entrata?

Pensiamo a qualcosa ma è un peccato inserire qualcosa in una squadra ben oliata. Abbiamo anche un allenatore particolare, con dei principi e moduli che richiedono tempo.

Schick?

È un calciatore giovane che ha bisogno di ambientarsi e che ha avuto purtroppo diversi infortuni. È arrivato a Roma in una piazza importante e difficile ma sarà un valore aggiunto. Non è un esterno.