(di Paolo Marcacci - Forza Roma stadio) Reja o non Reja, derby o non derby, Francesco Totti oltre ad essere e rappresentare tutto ciò che ci può venire in mente dopo venti anni di storia riccamente percorsa, indirizzata e contrassegnata, di certo farà il suo ingresso nel mondo accademico come argomento di tesi di laurea.
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Posta del Capitano: Totti e i mass media
(di Paolo Marcacci – Forza Roma stadio) Reja o non Reja, derby o non derby, Francesco Totti oltre ad essere e rappresentare tutto ciò che ci può venire in mente dopo venti anni di storia riccamente percorsa, indirizzata e contrassegnata,...
In particolare per quanto riguarda le facoltà di Scienze della comunicazione e Sociologia (ma si accettano anche tesi sperimentali in altre facoltà): se qualche studente ancora non ci avesse fatto un pensierino, offriamo il suggerimento (gratuito, il che di questi tempi è sempre buono) di studiare e approfondire quella che è stata l'evoluzione del capitano della Roma in materia di utilizzo dei mass media; senza snaturare la propria essenza di individuo, il che è già di per sé un capolavoro, ma d'altra parte non si è fuoriclasse per caso.
Per quanto attiene alla mimica facciale, non c'è bisogno di precisare che le doti comunicative del Capitano (stavolta maiuscolo perché oltre alla definizione sottolineiamo l'affetto) siano veramente degne di un attore consumato; per una volta, non volendo Rocchi è riuscito ad aver ragione dunque. Ma nell'ultima conferenza (E' Reja...), a parte la battuta sul tecnico laziale pronunciata con la levità di un "cucchiaio", si è avuta la conferma di come e quanto Totti sia ormai riuscito a sintetizzare quella che è la propria essenza di persona, il proprio status di personaggio e l'utilizzo più idoneo del mezzo di comunicazione, in modo tale da sfruttarne al meglio sia le potenzialità, sia i benefici.
Benefici sempre meritati, quando si riesce a veicolare positività attraverso un utilizzo corretto del canale comunicativo. Il giovane Totti era simpatico, un po' timido, attaccabile proprio per questo da chi voleva per forza esserne un detrattore (presaghi, questi signori, di quanto e come avrebbe incarnato una dimensione positiva di moderna romanità). Ma proprio per questo gli attacchi si sono rivelati, negli anni, sempre più vani, sempre più di cattivo gusto, sempre meno pertinenti. Il Totti maturo, uomo realizzato non solo per la sontuosa riuscita professionale ma per la saldezza del suo apparato morale e affettivo, cosa peraltro ben più importante, è un comunicatore che riesce a mostrare se stesso senza soggiacere al meccanismo, che parte dall'autoironia per sublimare quelli che in altri personaggi appaiono come dei limiti, che mostra un volto pulito dello show-business riuscendo a far percepire che nel suo caso è una pulizia autentica. Dunque, cari laureandi, sotto con la bibliografia, la prefazione per questa volta ve l'ho scritta io.
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