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SAO PAULO, BRAZIL - MAY 02: Head coach Martin Anselmi of Independiente del Valle reacts during a match between Corinthians and Independiente del Valle as part of Copa CONMEBOL Libertadores 2023 at Arena Corinthians on May 02, 2023 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Alexandre Schneider/Getty Images)
L'allenatore del Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni a SportTV e ai canali ufficiali del club margine del funerale dello storico presidente del Pinto Da Costa. Ecco le parole di Martin Anselmi in vista della gara di domani contro la Roma, valida per il ritorno dei play-off di Europa League:
ANSELMI A SPORT TV
Sulla gara di domani. “Sarà una partita simile, con duelli continui. La squadra che vincerà più duelli sarà quella che si avvicinerà di più alla vittoria. Bisogna essere molto attenti e cercare di recuperare la palla quando perdiamo i duelli”.
Sulla gestione fisica dei giocatori. “Così come prepariamo i giocatori per un sistema tattico diverso, li prepariamo anche fisicamente per esigenze differenti. Ci sono necessità diverse. Man mano che andiamo a competere, prepariamo fisicamente la squadra affinché giochi con la nostra intensità, che è diversa da quella a cui erano abituati. Lo stiamo facendo senza basarci sulla preparazione estiva, ma stanno riuscendo a farlo bene".
Sul futuro di Fabio Vieira. “Ci pensiamo oggi, poi domani… Parleremo del futuro di Fábio alla fine della stagione".
Sulla cerimonia funebre di Pinto da Costa. “Sono successe molte cose. C’è stato un bellissimo omaggio. Ho potuto camminare per strada con i tifosi e fare parte di qualcosa che, pur non essendo una buona notizia, è stato un evento importante. Mi ha dato molta connessione con il Porto".
ANSELMI AI CANALI UFFICIALI DEL PORTO
Sul ritorno contro la Roma. "Sarà una partita in cui le squadre si incastreranno e cercheranno di farsi pressione a vicenda, giocando tanti duelli. La Roma è piena di bravi giocatori, capaci di sostituire quelli che non possono giocare. E' la partita più difficile finora. Non si vincono partite di calcio finché l'arbitro non fischia, è importante pensare a ciò che sta accadendo ora e cercare di migliorare per essere sempre più competitivi".
Un degno avversario. “Ci sono cose che si vedono, per qualche motivo attribuiscono valori di mercato alle squadre. Ciò ci porta a credere che alcuni giochi siano più difficili di altri. Come staff tecnico cerchiamo di far capire che ogni partita è difficile, perché oggigiorno vincere nel calcio è complicato. Non si vince finché l'arbitro non fischia, ieri lo abbiamo visto nelle partite di Champions League con gol segnati nei minuti 90+4. Andare all'Olimpico per affrontare la Roma è senza dubbio la partita più dura che abbiamo avuto finora, ma tutte le partite sono dure".
Cinque partite senza perdere. “Il momento è sempre lo stesso, vogliamo solo competere e migliorare. Non possiamo perdere tempo a pensare a cosa è successo o cosa succederà tra due partite, dobbiamo pensare a cosa sta succedendo ora e cercare di migliorare per essere sempre più competitivi. Questo è il momento del FC Porto".
Sull'undici titolare. “Ci alleneremo per l’ultima volta e, in base ad alcuni dettagli, cercheremo di definire l’undici”.
Un ricordo su Jorge Nuno Pinto da Costa. “È stato molto emozionante per me vedere l'affetto che quelle persone gli hanno dimostrato quando mi ha detto addio. La quantità di sciarpe e souvenir che hanno lasciato a Dragão, vedere il corteo funebre percorrere la strada fino allo stadio, capire come si sentivano le persone e l'affetto che ci hanno dimostrato quando ci hanno contattato... per me è stato molto toccante e mi ha fatto capire la grandezza dell'uomo a cui abbiamo detto addio. È stato un evento molto emozionante per tutti e molto importante per me, perché mi ha fatto capire tutto ciò che significa l'FC Porto".
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