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Portimonense, Seck: “A Roma ho imparato tanto. Si sono rinforzati dopo la Conference”

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L'ex terzino giallorosso parla del suo passato nella Capitale: "El Shaarawy è l'unico rimasto di quella Roma. Ho avuto a che fare con grandi giocatori"

Redazione

La Roma affronterà questa sera il Portimonense nella seconda amichevole del proprio ritiro portoghese. Nella formazione lusitana però milita anche una vecchia conoscenza di Trigoria, Moustapha Seck. Il terzino classe '96 ha indossato la casacca giallorossa dal 2016 al 2020 prima di passare per Carpi, Empoli e Novara in prestito. Il senegalese ha rilasciato un'intervista al sito portoghese OJogo, nel quale ha ricordato il suo passato proprio nei cancelli di Trigoria.

Sul suo passato in giallorosso. "Ho imparato molte cose positive in quella esperienza a Roma. È vero che ero giovane, ma ho avuto a che fare con grandi giocatori e sono migliorato molto, anche, nell'aspetto mentale. El Shaarawy è l'unico rimasto di quella Roma ed è ancora in squadra".

Sulle difficoltà che lo hanno portato all'addio. "Ho giocato in prima squadra, ma poi mi hanno mandato in prestito, perché avevo bisogno di giocare di più. Il calcio italiano è molto tattico, soprattutto per i difensori. È richiesta un'enorme concentrazione".

Un pensiero sulla qualità della Roma attuale. "Hanno vinto la Conference League, hanno preso buoni rinforzi e dovrebbero essere ancora più forti".

Sull'arrivo al Portimonense. "È sempre bello giocare in una massima serie. È un desiderio che sto realizzando. La squadra sta rispondendo bene e sta acquisendo ritmo e intesa. Mancano risultati positivi, ma presto arriveranno anche quelli".