Mile Svilar invita all'Olimpico Thomas, il giovane portiere di 13 anni che lo scorso 31 agosto - durante il match tra Volpiano Pianese e Csf Carmagnola - ha riportato la frattura del malleolo e una contusione allo zigomo, oltre che un trauma cranico, in seguito all'aggressione del papà di un giocatore avversario. Il portiere giallorosso ha mandato un videomessaggio al ragazzo tramite i canali social della Roma dopo aver visto il filmato di parte della rissa, che però la sentenza del Giudice Sportivo ha completato infliggendo una maxi-squalifica di un anno proprio allo stesso Thomas Sarritzu. È stato lui infatti, come si legge sul comunicato, a far partire la scazzottata prendendo a pugni un avversario che era a terra, reagendo a degli sfottò. "Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell'avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest'organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell'eccezionalità e della spregevolezza dell'evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco", recita la nota del Giudice Sportivo.

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Portiere di 13 anni picchiato: Svilar lo invita allo stadio, ma la maxi-squalifica è per lui
Un anno di squalifica anche per Barbero, calciatore del Carmagnola che ha partecipato alla rissa colpendo a sua volta con un pugno alla nuca un avversario. Sei mesi di stop invece per Angelo Sarritzu, padre di Thomas presente in campo come guardalinee perché "anziché intervenire per sedare gli animi, assumeva una condotta violenta malmenandosi con persona non presente in distinta, entrata sul terreno di gioco". Per quanto riguarda invece l'altro papà, entrato in campo per aggredire Thomas Sarritzu colpevole di aver sferrato calci e pugni alla schiena di suo figlio, ci penserà la giustizia ordinaria in quanto non tesserato. In aggiunta 150 euro di multa per entrambe le società per responsabilità oggettiva. "Ciao Thomas, ho letto la tua storia e ho visto il video della violenza che hai subito, sono rimasto molto sconvolto. Questa violenza non può esistere. Noi portieri siamo spesso soli in campo, ma stavolta io e l’AS Roma siamo con te. Tornerai presto e molto più forte. Quando vuoi ti aspettiamo all’Olimpico, dai Thomas forza!", dice Svilar nel messaggio. Probabile che anche al portierone giallorosso mancasse una parte importante del racconto della vicenda.
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