news as roma

Polemiche sulla chiusura della Cappella di Trigoria. R. Sensi: “Menzogne nei nostri confronti”

"Preferisco che Baldissoni si occupi delle cose della Roma che ce n'è bisogno. Un po' di eleganza e un po' di stile! Poi sulle scelte del dopo io non entro. Ma non si scherza sulla Religione. No menzogne, non di questo tono, per cortesia"

Redazione

In questi giorni la Cappella di Trigoria voluta da Franco Sensi è stata chiusa. Questa mattina sono intervenute ai microfoni di Centro Suono Sport sia la signora Maria, moglie del presidente, che Rosella, figlia ed ex numero uno giallorosso, ma non solo. Il vaticanista Piero Schiavazzi ha dichiarato di aver contattato Baldissoni per avere informazioni: "Che questa Cappella nell'anno del Giubileo sia adibita a magazzino è vergognoso. Baldissoni sostiene di averla trovata così, ma nulla toglie che una Società come quella attuale che si è professata Cattolica abbia delle responsabilità. Anzi, come prima cosa avrebbe dovuto ripristinarla. Ho chiesto a Baldissoni se - dovendo intervenire da voi - potessi annunciare la riapertura. Mi ha risposto che stanno studiando una Cappella nel nuovo Stadio ma se aspettiamo lo stadio... la Cappella ce l'avremo tra 10 anni!".

Queste le parole della signora Maria Sensi:

"Questa cosa della Cappella è gravissima. Non abbiamo mai abbandonato la Cappella. Io sono andata a comprare la via Crucis... Me ne sono occupata personalmente. Su questa cosa mi arrabbio molto. Per noi la messa era importantissima, era "unione". Ed è stata fatta fino alla fine. Sono stati quelli che sono subentrati a noi. Quando ho saputo che era diventata magazzino, ho avuto un grandissimo dolore.

Franco donò la Salus Populi Romani ... se non è stata messa a bilancio, la rivorrei indietro. Perché questa Roma non è degna di tenere questo quadro della Madonna. Che si venga a dire che la Cappella l'abbiamo resa noi magazzino è una cosa vergognosa. Sono disgustata. Ho tralasciato tutte le chiacchiere su di noi. Ma questa non gliela lascio. E l'Avvocato Baldissoni deve chiedere scusa".

Qui invece le dichiarazioni di Rosella Sensi:

"Sono un po' arrabbiata. Non ho mai fatto nulla contro la volontà di mio padre. Mi stupisco che Baldissoni dica una cosa del genere, visto che non c'era. Che senso ha questo intervento oggi? Ce l'ha con me anche se c'è il sole? O perché non piove? Abbiamo partecipato al Giubileo del 2000 e a tante iniziative dette e non dette. Ancora una volta veniamo chiamati in causa per qualcosa che non abbiamo fatto. Menzogne e cose brutte nei nostri confronti che non capisco. Preferisco che Baldissoni si occupi delle cose della Roma che ce n'è bisogno. Un po' di eleganza e un po' di stile! Poi sulle scelte del dopo io non entro. Ma non si scherza sulla Religione. No menzogne, non di questo tono, per cortesia".