Al termine del match pareggiato da Roma e Verona per 1 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso Miralem Pjanic.
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Pjanic: “Non mi spiego il black out a inizio ripresa. Dzeko? I gol li farà”
Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match tra Roma e Verona
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Settimana particolare. Giudizio sulla prestazione?
Pochi giorni per lavorare col nuovo allenatore, abbiamo giocato con un nuovo sistema. L’unica cosa che importava erano i 3 punti, non ci siamo riusciti a ottenerli e non è un buon affare per noi, occasioni le abbiamo avute. Ci mancano fortuna e fiducia davanti, chance le abbiamo avute. Ci sono cose da correggere, abbiamo lasciato andare il Verona in porta due volte nel secondo tempo. Le chance le abbiamo avute, non voleva entrare. Dobbiamo e possiamo fare meglio, la squadra si è battuta fino alla fine.
Oggi hai fatto il regista puro, come ti sei trovato?
Mi sono trovato bene, gli automatismi li abbiamo trovati. In alcune occasioni ho cercato i nostri attaccanti davanti la porta. Gli automatismi con Daniele li ho trovati, quel sistema mi piace, ho toccato tanti palloni, lì mi trovo bene.
Appena inizia il secondo tempo la squadra va in black out: come mai?
Difficile spiegarlo, all’intervallo ci siamo detti di non rifare come il Milan ed ecco che in cinque minuti abbiamo subito due occasioni e poi il rigore. Cose che non devono succedere. Dobbiamo dare qualcosa in più i primi cinque o dieci minuti del secondo tempo. Spiegazione difficile, siamo consapevoli che facciamo male ad entrare nel secondo tempo. Cose da evitare, dobbiamo fare meglio in futuro. La squadra ci ha provato, ha creato occasioni, non è entrata.
Cos’è successo a Dzeko?
Per Edin mi dispiace, combatte, ha le occasioni, ma non vuole entrare e si vede anche nel palo che ha preso. Mancano sempre dei centimetri. Lui è il primo che lavora tanto e vuole uscire da questa spirale negativa, la squadra lo appoggia. Il suo atteggiamento negli allenamenti e in partita si vede che ci prova. Arrivano dei momenti in cui è difficile uscirne, noi lo sosteniamo. I gol li farà. Un attaccante che crea le occasioni è importante.
PJANIC IN ZONA MISTA
Come vi state trovando con Spalletti?
Ovviamente ci dispiace, soprattutto quando si gioca in casa si vuole sempre vincere. Per la prima partita del mister ci aspettavamo tutti una vittoria. Siamo dispiaciuti, adesso tocca prepararsi bene per la prossima. Abbiamo avuto 3 giorni per lavorare con lui, da martedì iniziamo una nuova settimana in vista della Juventus.
Tatticamente su che aspetto avete lavorato di più?
Sì, penso che il mister ci chieda di far correre la palla il più veloce possibile. Con meno tocchi possibili, ci abbiamo provato con qualche schema. La squadra deve trovare le giuste giocato. Abbiamo lavorato tanto e bene in questi 3 giorni con lui. Fino ad ora la squadra si trova bene col mister. Da martedì prepareremo la prossima partita. Questo è un periodo complicato, vogliamo tornare a vincere. C'è sfortuna, la palla non vuole entrare. Ci rimane solo da lavorare e impegnarsi ancora di più per ritrovare tutti quanti la fiducia.
Come ti trovi da regista basso?
Bene, sono riuscito a trovare anche gli attaccanti davanti la porta. Ovviamente c'è da migliorare sia individualmente che come squadra. Mi piace come posizione, tocco molto la palla. Il mister ci conosce bene, conosce le nostre caratteristiche. Adesso ci metteremo a sua disposizione per tornare il più velocemente possibile alla vittoria.
Cosa non scatta dentro di voi?
Quando si entra in questa spirale negativa, è difficile uscirne. Ci siamo messi da soli dentro questa situazione. Non penso sia un problema fisico, oggi ci siamo sentiti bene. Ci serve fiducia, ci basta vincere 2 o 3 partite vincendo con qualche gol di scarto. Questo ci vuole, la squadra lo vuole fare. Adesso andremo avanti, stiamo zitti, e faremo il possibile per le prossime partite.
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Com’è andata la tua prima partita con questa nuova posizione?
Mi sono trovato abbastanza bene, farò a modo di fare il massimo di ciò che il mister mi chiederà. Oggi mi ha chiesto di stare lì, mi sono trovato bene, gli automatismi fra me e gli altri giocatori offensivi dovranno migliorare. In generale mi sono trovato bene, individualmente e collettivamente la squadra può fare meglio.
Prossima settimana allo Juventus Stadium?
Ci aspetta una partita complicata, loro stanno in fiducia. Da martedì prepareremo questa partita. Loro hanno vinto 4 scudetti di fila, sappiamo della loro forza. Faremo di tutto semplicemente per vincere.
Dzeko?
Purtroppo capitano questi momenti dove forse non si riesce a dimostrare quello che uno vale veramente. Ci dispiace a tutti che non riesca a far gol, lui se le crea sempre le occasioni. Si impegna tanto sia in settimana che in partita, però gli manca sempre quel pizzico di fortuna. Edin è un grande attaccante e avrà sempre la nostra fiducia. Sono certo che ritornerà a fare gol, rimane un calciatore molto importante per noi, lo sosteniamo sempre. Avrà sempre la nostra massima fiducia, sta pure a noi di dargli qualche palla gol in più, ma un periodo così capita a tutti.
Questione fisica?
Lavoriamo bene e tanto. Chiedete a tutti i giocatori come lavoriamo e vi diranno che è così. C’è una buona intensità durante gli allenamenti, non penso che oggi la squadra stava male fisicamente, fino all’ultimo momento abbiamo provato a creare occasione. Questo non mi preoccupa, tocca riprendere la fiducia. Il mister ha parlato chiaramente, bisogna continuare a lavorare e riprendere così la fiducia. Siamo entrati in una spirale negativa, ora dovremo uscirne. Dobbiamo lavorare e concentrarsi per questo finale di campionato.
Destro?
Strano che ha segnato (ride, ndg). Continua così Mattia!
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Idee nuove, come la tua posizione. Te l'aspettavi?
Sì ho parlato col mister che mi ha chiesto questo. Mi sono trovato bene davanti alla difesa, ho toccato tanti palloni, ho trovato gli attaccanti davanti alla porta. Ci sono cose da migliorare per essere più precisi ma è normale. E la posizione mi è piaciuta. Dobbiamo migliorare gli automatismi. Forse abbiamo lasciato troppo che il Verona andasse in porta e non va bene, dovevamo chiuderla prima. Sono queste le cose da migliorare.
Dzeko poteva chiuderla. Tu lo conosci bene, perchè sta diventando un caso?
La squadra lo sostiene, sempre. Gli diamo fiducia e palloni per segnare. Un giocatore a volte passa periodi così. E' molto importante per noi. Quando si entra in queste spirali negative è difficile uscirne ma lui qui ha la pressione addosso da quando è arrivato. Qui vuole vincere qualcosa, si impegna tanto negli allenamenti e nelle partite e i gol torneranno. Lo sosterremo fino alla fine.
Come approccerete alla Juventus che ha vinto 10 partite di fila?
E' una Juve in forma, una grande squadra e una grande società. Non per niente ha vinto 4 scudetti di fila. Ci prepareremo per andare lì a fare una bella partita. La Juve ha grandi qualità ma sappiamo che si può mettere in pericolo questa squadra, anche se di livello. Studieremo bene e prepareremo al meglio da martedì questa partita.
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