Miralem Pjanic torna a parlare di Francesco Totti. Il bosniaco, oggi al Barcellona dopo quattro stagioni alla Juventus, tra il 2011 e il 2016 ha vestito la maglia della Roma e quindi ha avuto modo di conoscere l'ex capitano giallorosso. Il rapporto tra i due, come spiega il centrocampista, è ancora ottimo. Queste le sue dichiarazioni nell'intervista rilasciata a "Tuttosport":
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Pjanic: “Totti non è stato considerato quanto meritava. Mi sarebbe piaciuto vedere Dzeko alla Juve”
Il centrocampista oggi in forza al Barcellona parla del suo rapporto con l'ex capitano
Nella tua carriera hai giocato tra gli altri con Francesco Totti e Juninho Pernambucano. Se dovessi compilare la formazione dei giocatori con cui hai giocato viene fuori una specie di All Star degli ultimi vent’anni...
Tanta roba! Sì, perché poi devi mettere Buffon dietro. Ho avuto la fortuna di giocare anche con Totti, per me è stato un fratello. Lui e De Rossi mi hanno aiutato tantissimo quando arrivai a Roma. Oggi sono ancora molto legato a Totti, ci sentiamo spesso: è stato il Re di Roma, ha scritto una storia incredibile. Si conoscono le opportunità che aveva di lasciare il club e come lui le abbia sempre rifiutate. Forse non è stato considerato quanto è dovuto, perché il suo talento è stato pazzesco. Il calcio mi ha dato l’opportunità di aver conosciuto tutti questi campioni: sono stato fortunato.
Queste, invece, le sue parole su Edin Dzeko: "Sarebbe stato un piacere vedere un bosniaco alla Juve dopo di me. So che sono stati molto vicini, ero in contatto con lui. Gli avevo spiegato cosa fosse la Juventus, dove stesse per arrivare. Non so esattamente cosa sia successo, non mi riguarda".
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