(di Marco Cruciani) Dopo la prima fase del Campionato del Mondo in Brasile,con i gironi che stanno per concludersi, a Trigoria si iniziano a fare i primi calcoli su i giocatori che hanno terminato la stagione. Dopo Pjanic, che ha comunque disputato un buon torneo, tornano a casa anche De Rossi e Gervinho. Restano in corsa Maicon, con il Brasile favorito alla vittoria finale, e Torosidis, autore di un'autentica impresa con la Grecia. Proprio il bosniaco, in un'intervista, ha tracciato un bilancio dell'esperienza appena fatta, parlando anche della Roma.
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Pjanic: “Ho una gran voglia di tornare a Roma”. Rischio di stop alle trasferte per i tifosi giallorossi
Con i gironi del Mondiale che stanno per terminare molti giocatori della Roma hanno finito la stagione. Tra questi c'è Pjanic che non vede l'ora di rientrare nella Capitale. Dopo gli scontri di Coppa Italia la tifoseria giallorossa rischia uno...
"La nostra Nazionale avrebbe potuto superare il girone, perché abbiamo buoni giocatori in squadra. Potevamo fare di più in questi tre incontri. Adesso dobbiamo prepararci per la nostra prossima competizione, gli Europei. Futuro? Ho appena rinnovato il contratto con la Roma per altri quattro anni. Ho una gran voglia di tornare a Roma. La stagione inizierà presto e, tra Champions League e campionato, stiamo puntando in alto”
MERCATO – Dopo il passaggio di Ezequiel Garay dal Benfica allo Zenit, per la Roma sfuma anche Eliaquim Mangala. Entrambi i difensori sono attualmente impegnati in Brasile con le loro nazionali, ma mentre la notizia del trasferimento dell’argentino in Russia da ieri è ufficiale, il centrale del Porto ha chiarito oggi il suo futuro. Mangala ha parlato direttamente dal ritiro della nazionale francese, facendo chiarezza sui suoi progetti futuri.
“Sono concentrato solo e soltanto sul Mondiale. Dopo andrò in vacanza e tornerò per fare la preparazione con il Porto. Ho un contratto con il mio club fino al 2016 e almeno il prossimo anno giocherò a Oporto”.
Va detto che entrambi erano stati accostati alla Roma solo per l’eventuale sostituzione di Medhi Benatia. La situazione del marocchino al momento è stabile e non ci sono novità, e visto il modo in cui si era espresso qualche settimana fa, questo potrebbe non essere positivo.
La Roma ufficialmente continua a ritenere incedibile il giocatore, ma questa mattina un quotidiano insisteva sul fatto che il ragazzo ha voglia di cambiare aria. In ogni caso la cifra da cui non si è disposti a scendere è sempre la stessa, 40 milioni, e le squadre interessate sono le solite. Non sono molti i club che possono permettersi una spesa cosi onerosa per un difensore centrale, non tanto per l’ingaggio relativamente basso quanto per il cartellino. In prima fila ci sarebbero Bayern Monaco (che si è fatta sfuggire proprio Garay), Manchester City e Chelsea. Quest’ultima, al momento, pare la destinazione più gradita al marocchino. L’unica certezza è che al momento a Trigoria non è pervenuta nessuna offerta ritenuta degna di essere presa in considerazione, e se le cose dovessero restare cosi, Benatia resterà nella Capitale la prossima stagione. A quel punto per il ruolo di difensore centrale sarà sufficiente prendere un giocatore in grado di fare il terzo e che andrebbe a sostituire Toloi. Il nome è quello di Marco Basa, giocatore del Lille su la Roma sta lavorando da tempo. Il suo acquisto appare quasi come una formalità, viste anche le modalità di un’operazione tutt'altro che onerosa. Il montenegrino, già allenato da Garcia, dovrebbe arrivare per una cifra tra i due e i tre milioni di euro, considerato il fatto che il suo contratto con il Lille scade tra un anno. L’unico problema riguarda il suo status di extracomunitario. Nulla di preoccupante l’operazione si farà, ma visto che Sabatini sta seguendo molti giocatori senza il passaporto comunitario, a quel punto le caselle passerebbero da due e una. Proprio quest’ultima potrebbe essere occupata da Salih Ucan, privando la Roma, a mercato non ancora iniziato, di una grossa fetta di mercato.
L’agente del Turco, Omer Uzun, dopo settimane di trattative, questo pomeriggio ha praticamente ufficializzato il suo passaggio in giallorosso, anche se la notizia era nell’aria da giorni.
“I due club hanno trovato l’accordo di massima, l’affare è praticamente fatto. Ora le due società dovranno sistemare ancora alcuni particolari della trattativa per poterla ufficializzare.
Poi ha proseguito: “Possibilità che vada a giocare in prestito? Ci sono ancora dei dettagli da chiarire e da sistemare, credo che entro inizio settimana prossima il quadro complessivo sarà più chiaro. Credo che conclusa la trattativa, Salih possa arrivare in Italia entro la fine della prossima settimana”.
Resta da capire se l’ormai ex centrocampista del Fenerbaceh resterà a Trigoria nella prossima stagione o verrà girato in prestito a un altro club di Serie A. Ieri era avanzata la possibilità di un approdo temporaneo a Empoli, con il presidente dei toscani Fabrizio Corsi che aveva smentito senza però chiudere la porta ad un eventuale operazione.
“Uçan non lo conosco ma con la Roma e con il suo ds Walter Sabatini abbiamo un buon rapporto cordiale. Qualora dovesse esserci l’opportunità di trattare con i giallorossi staremo alla finestra per valutarla. Abbiamo ancora una casella libera per un posto da extra-comunitario e sceglieremo con calma. Fino ad oggi, comunque, il turco non ci è stato proposto”.
Chiudiamo con le fasce. Il nome caldo a sinistra è sempre quello di Adriano del Barcellona. Il brasiliano a 29 anni vorrebbe giocare con continuità e a Barcellona è chiuso da Jordi Alba. La Roma ha assoluta necessità di piazzare un colpo a sinistra e lui sembra rispondere perfettamente all'identikit tracciato dalla dirigenza. Il costo del cartellino, che si aggira tra i 10 e i 12 milioni, non sembra un ostacolo insormontabile, anche se la Roma vorrebbe chiudere per una cifra più bassa, ma l’unico aspetto che blocca la trattativa riguarda Luis Enrique. L’ex tecnico della Roma, che si è da poco imposto sulla panchina blaugrana, per il momento ha posto il veto sull’operazione.
Un altro nome che piace molto a Sabatini è quello di Matteo Darmian. Il terzino del Torino, autore di un ottima stagione in granata e di qualche buona prestazione con la nazionale, ha però confermato che nella prossima stagione non cambierà squadra.
“Adesso la stagione è finita, è stata lunga. Voglio godermi le vacanze e poi ripartire, sicuramente ripartirò dal Torino”.
Nel reparto offensivo prende quota il nome di Yannick Ferreira Carrasco, che circola con insistenza da un paio di settimane. L’attaccante esterno del Monaco e della Nazionale Under 21 belga, è uno dei tanti giovani talenti europei nel mirino del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini. Oggi ha parlato il suo agente, Toni Martic, in un'intervista, ha chiarito la situazione.
“Per il momento non c’è nulla di concreto con la Roma. Abbiamo solo parlato di alcuni giocatori, potremmo rincontrarci in questi giorni. Fino a questo momento, tutti i migliori club del panorama europeo hanno chiesto informazioni”.
RISCHIO STOP TRASFERTE - Dopo gli episodi della finale di Coppa Italia, terminati nel peggiore dei modi con il dramma della scomparsa di Ciro Esposito, sono attese misure inevitabili.
Un’opzione presa in seria considerazione sarebbe quella di ridurre drasticamente il numero di tutte le trasferte del campionato fin quasi ad annullarle. Bloccare ogni spostamento a rischio, alzando in questo senso l’asticella anche a quelli che potrebbero essere incroci pericolosi di gruppi ostili in marcia su rotte raggiungere città diverse. Tra queste gare a rischio, ovviamente per arginare il rischio di rappresaglie potrebbero essere inserite tutte le trasferta della tifoseria della Roma.
Il provvedimento è allo studio del governo e limiterà drasticamente i viaggi degli ultrà di tutta Italia, mentre per i vari Roma-Napoli e Napoli-Roma si va invece verso le porte chiuse.
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