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Pizzul: “Menez ha fatto la differenza. Totti lo farei giocare sempre”

L’ex giornalista e storico telecronista della Rai, Bruno Pizzul, ai microfoni di Roma Caffè in onda su Radio Power Station, parla della Roma e del derby vinto ieri sera.

Redazione

L'ex giornalista e storico telecronista della Rai, Bruno Pizzul, ai microfoni di Roma Caffè in onda su Radio Power Station, parla della Roma e del derby vinto ieri sera.

"La Lazio forse ha giocato meglio, ma non è stata molto concreta. La Roma, invece, con l'ingresso di Vucinic e Menez è riuscita ad invertire la rotta e il risultato gli ha dato ragione. Insomma, una partita sicuramente degna. Mi ha lasciato perplesso lo schieramento iniziale di Ranieri, che ha preferito lanciare Borriello e Adriano dal primo minuto. Il brasiliano non è al top e ha faticato parecchio. Questo giocatore era stato preso come una scommessa, ma si sta rivelando una scommessa persa. Metterlo in campo è stato un azzardo. Se la Roma avesse perso, chissà quante polemiche si sarebbero scatenate intorno a Ranieri.La chiave di volta della partita? "L'ingresso di Menez ha fatto la differenza. Ha rotto la partita, saltando l'uomo e generando superiorità numerica. Il francese mi ricorda Gigi Meroni. Ha un estro e un'imprevidibilità che mi fanno venire in mente l'ex granata". Su Totti"E' una situazione delicata da gestire, se io avessi un organico un calciatore così, lo farei sempre giocare. Ci vuole un bel coraggio a lasciarlo fuori. C'è qualcosa di simile con quello che accade alla Juventus con Del Piero. Il capitano della Roma è una bandiera e come tale va salvaguardato". Poi un pensiero su Dino Viola"Ha fatto vincere lo scudetto alla Roma, ha trasformato la "Rometta" in Roma. Ma a parte questo, l'ingegnere era un vero e proprio gentiluomo. Ha lasciato una traccia profonda nella storia della società giallorossa, ma del calcio italiano. Di personaggi così se ne sente sempre la mancanza".