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Pizzul: “Enrique non è attaccato ai soldi, ottima immagine di sé”

Bruno Pizzul, noto giornalista sportivo, è intervenuto durante la trasmissione A Tutto Campo sulle frequenze di Radio IES. Queste le sue parole in riguardo, tra le altre cose, la situazione Roma:

Redazione

Bruno Pizzul, noto giornalista sportivo, è intervenuto durante la trasmissione A Tutto Campo sulle frequenze di Radio IES. Queste le sue parole in riguardo, tra le altre cose, la situazione Roma:

Su Luis Enrique.“Ha avuto un ottimo impatto e ha dato di sé una ottima immagine. Anche la risposta che ha dato oggi in conferenza stampa ha evidenziato come non sia una persona attaccata ai soldi. Al di là dei risultati iniziali c'erano anche da gestire i contraccolpi negativi di una situazione societaria ingarbugliata. Lo stesso caso De Rossi riesce comunque ad essere tenuto abbastanza sotto controllo grazie alle sue capacità.

Quanto rappresenta una grande novità una società che dimostra tutta questa fiducia per un tecnico?“E' un bel segnale che conferma la fiducia all'uomo e al progetto. Lui in primis dà l'impressione di essere molto onesto, anche le sue dichiarazioni dopo Catania sottolineano come sia pronto a criticare la squadra quando gioca male riuscendo a capire i problemi tattici della Roma.

Un giudizio sul campionato in corso…Non mi sembra esistano delle super squadre in grado di battere qualsiasi avversario. E' un equilibrio che nasce dall'interpretazione del calcio dei nostri tecnici che puntano ad annullare le virtù degli altri invece di evidenziare le proprie. Il filotto positivo dell'Inter è l'argomento di questi giorni, ma secondo me la squadra non ha mai fatto vedere niente di importante.

Chi c'è secondo lei per la lotta scudetto? "L'Udinese sta facendo un ottimo campionato ma come peso specifico è inferiore rispetto all'Inter, secondo me ascoltano troppo Guidolin il quale trasmette un atteggiamento poco entusiasmante. L'Inter ora sta andando meglio perché ha recuperato alcuni dei suoi giocatori più importanti, come Milito o Maicon. Il Milan è afflitto da molti guai, l'ultimo è Pato. La Juventus non si può permettere di giocare sotto ritmo, nel momento in cui rallenta il suo gioco di grande corsa evidenzia delle difficoltà evidenti. Sarà interessante vederla domani con l'Atalanta.

Su Reja e Ranieri…“Stanno facendo bene tutti e due. Reja secondo me però ha avuto meno riconoscimenti di quanto ha fatto vedere. Sia a Napoli che ora a Roma però non è mai riuscito a farsi volere bene. Ranieri non dà l'impressione di essere un grande allenatore ma ha una grande esperienza. Non sono due tecnici capaci di creare entusiasmo tra i tifosi ma rimangono comunque di buon livello.”