(Ansa) - Semaforo rosso per Adriano, verde per Pizarro. A 48 ore dalla trasferta di Lecce, in casa Roma si fanno i conti con la fase di stallo sulla situazione legata al brasiliano e il pieno recupero fisico del cileno.
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Pizarro recupera, slitta l'incontro con Adriano. Alla Roma si teme la fuga dei campioni
(Ansa) – Semaforo rosso per Adriano, verde per Pizarro. A 48 ore dalla trasferta di Lecce, in casa Roma si fanno i conti con la fase di stallo sulla situazione legata al brasiliano e il pieno recupero fisico del cileno.
Il tutto senza dimenticare la più che probabile perdita a fine stagione di Mexes e il clima da 'rompete le righè che si respira nel resto della squadra. L'addio tra la società giallorossa e l'Imperatore, nonostante appaia ormai scontato a causa dei ripetuti 'strappì dell'attaccante, si concretizzerà probabilmente solo a fine stagione. A Trigoria hanno infatti deciso di chiudere anticipatamente il rapporto con Adriano, che ha ancora due anni e mezzo di contratto da 5 milioni lordi, ma il problema riguarda adesso modi e tempi con cui questo rapporto verrà interrotto: oggi intanto è saltato l'incontro in programma tra il direttore operativo Gian Paolo Montali e l'agente del giocatore, Roberto Calenda, in cui si sarebbe dovuto affrontare l'argomento.
La Roma, comunque, non ha intenzione di arrivare alla rottura anche perchè Adriano, dopo il serio infortunio alla spalla destra rimediato nel derby di Coppa Italia, ne avrà per almeno un altro mese. E rescindere il contratto adesso potrebbe aprire un versante legale cui nessuno vuole davvero arrivare. Meglio quindi optare per una strada conciliativa che permetta di firmare una risoluzione consensuale, magari a fine stagione, in grado di non far perdere il sorriso a nessuno.
E chi sicuramente non lo ha perso è Vincenzo Montella che, dopo la giornata di riposo concessa ieri alla squadra, ha constatato nell'allenamento odierno il pieno recupero di David Pizarro. Il centrocampista cileno, uscito nell'intervallo di Roma-Parma per un problema al ginocchio destro, sarà quindi a disposizione del tecnico per la trasferta di Lecce. Sicuro assente, perchè fermato dal giudice sportivo, invece Totti che lascerà il ruolo di unica punta del 4-2-3-1 a Borriello.
Al rientro, dopo aver scontato la squalifica, anche Philippe Mexes che giocherà molto probabilmente una delle ultime partite in maglia giallorossa. Il difensore francese, col contratto in scadenza a fine stagione, e quindi già libero di trovare un accordo con un'altra squadra, avrebbe infatti accettato le lusinghe del Milan e la proposta da 4,5 milioni di euro per quattro anni.
Una tremenda batosta per la Roma che, in un sol colpo, potrebbe perdere un titolare inamovibile, non incassare un euro (Mexes andrà via a parametro zero, ndr) e vedere rinforzata notevolmente il Milan. Il difensore, però, rischia di non essere l'unico a non fare gli onori di casa quando si insedieranno i nuovi proprietari a stelle e strisce del consorzio guidato da Thomas DiBenedetto.
Sul piede di partenza ci sarebbero anche Mirko Vucinic e Jeremy Menez: il montenegrino, in scadenza nel 2013, aveva già chiesto la cessione a gennaio e a fine stagione potrebbe tornare alla carica, con l'Inter e alcuni club inglesi alla finestra. Il fantasista francese, invece, legato alla Roma fino al 2012, potrebbe lasciare la Capitale di fronte a una 'corposà offerta dell'Arsenal di Wenger, estimatore dell'ex Monaco.
A monitorare con attenzione la situazione sarebbe però Montali che, proprio con l'arrivo delle cordata Usa, dovrebbe guadagnare i gradi di direttore generale. In attesa della 'promozionè si starebbe già interessando del futuro della squadra, osservando con attenzione i comportamenti dei giocatori per capire a chi concedere fiducia o dare via libera. Nella prima fascia rientrano Simone Perrotta e Marco Cassetti, entrambi nella stessa identica situazione di Mexes, ma a vicini a rinnovare per un altro anno.
Discorso diverso per De Rossi, legatissimo ai colori giallorossi ma sempre in attesa di novità sul proprio futuro (scadenza 2012) e per questo corteggiato dai maggiori club europei (Real Madrid, Chelsea e Manchester United, ndr), e Juan che, nonostante un contratto valido fino al 2013, potrebbe decidere di tornare in Brasile dopo dieci anni trascorsi in Europa. Magari assieme ad Adriano.
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