Pizarro, campione o codardo?

L'inizio di un nuovo corso. L'interruzione della striscia di sconfitte consecutive. L'esordio di Vincenzo Montella sulla panchina della Roma, con il successo per 1-0 in casa del Bologna nel recupero di campionato, è stato tutto questo.

Ma non solo. Paradossalmente, infatti, i tre punti strappati al "Dall'Ara" non hanno messo tutti d'accordo nell'ambiente romanista. Alcuni tifosi giallorossi, vedendo giocare De Rossi e compagni con una rinnovata verve, completamente assente nell'ultimo periodo con Claudio Ranieri, hanno infatti storto il naso. Esempio lampante di questo 'nuovo corsò è David Pizarro. Il giocatore cileno sotto la guida tecnica di Ranieri era diventato un desaparecido, con continui problemi fisici che ne pregiudicavano l'impiego. Ieri, invece, 'el pek' ha ripreso in mano le chiavi del centrocampo della Roma, disputando l'intero incontro, il primo per lui dall'inizio del 2011. I giudizi lunsinghieri sulla sua prova tirano però in ballo la sua lunga, discussa assenza dai campi di gioco. E a rammaricarsi per il lungo 'buco nerò di Pizarro sono anche i tifosi che, attraverso radio e social network, hanno espresso parecchie critiche nei confronti del calciatore. «La partita col Bologna ha palesato che i giocatori hanno fatto fuori Ranieri - uno dei commenti più gettonati - Come è possibile che questi fino a ieri non riuscivano a correre, come è andato via Ranieri, hanno giocato a 100 all'ora per 90 minuti? Pagliacci...». «Sul fatto che il pek sia un grande giocatore non ci sono dubbi, ma non si può dire che sia un grande uomo visto che si è tirato indietro solo perchè non sopportava Ranieri - l'accusa più pesante che rimbomba per radio -. Adesso tutti a dire 'grande Pizarro, ma dove è stato per tutto questo tempo?». E ancora: «Pizarro fenomeno in campo, ma ridicolo dal punto di vista del comportamento. Speriamo che a fine campionato Montali valuti bene i comportamenti di tutti». Non tutti però se la sentono di puntare il dito contro il cileno che, anzi, secondo alcuni tifosi sarebbe stato l'unico a non fare buon viso a cattivo gioco in merito al delicato rapporto tra Ranieri e lo spogliatoio giallorosso. «Pizarro è stato l'unico che ha avuto il coraggio di esprimere il suo disaccordo, gli altri invece sono scesi in campo giocando contro l'allenatore. Non tutti hanno avuto gli attributi mostrati dal grande pek».

(Ansa Focus)