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Pisilli, dalle lacrime di Mou alla fiducia di De Rossi: ora l’Olimpico lo acclama

Pisilli, dalle lacrime di Mou alla fiducia di De Rossi: ora l’Olimpico lo acclama - immagine 1
Lo scorso dicembre segnò allo Sheriff in Europa League provocando la commozione dello Special One. Quest'anno DDR lo ha voluto subito con lui e ora Juric se lo gode
Redazione

Il pomeriggio di Niccolò Pisilli è di quelli che difficilmente si scordano specialmente per uno come lui, nato romanista e adesso protagonista nella sua squadra del cuore. "Segnare con questa maglia e in questo stadio è un sogno che si avvera. E’ quello che un romano e romanista sogna fin da bambino", dice a fine partita il giovane centrocampista, vincitore del premio di migliore in campo. Lui, però, lo aveva già fatto, non in campionato, ma in Europa League, lo scorso dicembre nella vittoria per 3-0 contro lo Sheriff. Una rete che lo aveva lasciato senza parole e che aveva provocato la commozione di Mourinho in panchina. Adesso, a distanza di meno di un anno, ha fatto gioire di nuovo l'Olimpico, ma probabilmente con un sapore diverso per importanza del gol e consapevolezza di quello che può essere per questa Roma.

Le lacrime con la Primavera

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Nella scorsa stagione, infatti, nonostante la rete segnata a dicembre, è stato protagonista con la Primavera piuttosto che con la prima squadra, ma con la delusione per aver perso la finale scudetto. Ai microfoni arrivò un Niccolò in un pianto a dirotto che faceva fatica a parlare, ma che si diceva orgoglioso dei suoi compagni. Quest'anno la musica è stata diversa fin da subito e De Rossi lo ha subito voluto stabilmente in ritiro per far parte della prima squadra. DDR lo lancia titolare contro la Juve e lui risponde alla grande. Poi arriva il tanto discusso esonero con l'arrivo di Juric ma il ragazzo convince anche il tecnico croato che lo schiera in tutte e 3 le gare. Oggi il gol e l'ovazione di un Olimpico che ha capito di trovarsi davanti a qualcosa di speciale. Il classe 2004 ha messo d'accordo tutti, da Mourinho che lo ha lanciato a De Rossi che lo ha voluto fortemente fino a Juric che adesso se lo gode.