Ecco le parole di Giammario Piscitella ai microfoni di Sky,Mediaset,Roma Channel al termine di Catania-Roma.
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Piscitella: “Felice per la fiducia del mister. Spero di arrivare al livello di Bojan”
Ecco le parole di Giammario Piscitella ai microfoni di Sky,Mediaset,Roma Channel al termine di Catania-Roma.
PISCITELLA A SKY
Esordire a 18 anni, com'è? “Oggi era una partita difficile, il mister ci ha detto di partire forte, ce l'abbiamo messa tutta. Abbiamo fatto una grande partita, sono contento, ci aiutiamo tutti siamo un bel gruppo”
Davanti tu e Lamela eravate molto larghi. “Ce lo ha detto il mister, dovevamo sfruttare l'uno contro uno con gli esterni”
Ti piace questa Roma che lascia Bojan in panchina per far giocare te? “Bojan è un grande giocatore, io ancora lo devo dimostrare e spero di farcela”
PISCITELLA MEDIASET
Quanto te lo ha detto Luis Enrique cosa hai provato? Non me lo aspettavo, me lo ha detto nella riunione tecnica, ci sono un po’ rimasto, poi il mister mi ha parlato nello spogliatoio e mi ha dato qualche informazione
Consigli? Di stare largo, di puntare anche se perdevo palla e di stare tranquillo
Ti piace questa Roma? La Roma sta lavorando molto su questo progetto, ha tanti giovani affermati come Lamela e Borini, noi ce la stiamo mettendo tutta per arrivare come loro.
A chi ti ispiri? Mi piace come gioca C.Ronaldo, anche se lo guardo spesso ce la metto tutta.
PISCITELLA A ROMA CHANNEL
Grande emozione oggi? A partire dal primo minuto è stato molto emozionante. E' stata una partita difficile abbiamo cercato di dare il massimo, poi andata a finire così e ce l'abbiamo messa tutta
E' stato inaspettato? Si, non me lo aspettavo, avevo voglia di giocare e di ripagare la fiducia del mister. Ce l'ho messa tutta insieme ai compagni che si sono dimostrati grandi persone
Ti ha dato un compito particolare Si mi ha detto di stare largo e perchè avevano grande intensità in campo di attaccare sulle fasce poi lo abbiamo capito insieme a Lamela molto bene e lo abbiamo fatto.
E' difficile a questi livelli fare quel tocco in più? Rispetto alla Primavera il ritmo è più elevato, a volte ti raddoppiano e ti triplicano e devi dare la palla di prima e a due tocchi, nell'uno contro uno il mister mi ha detto di puntare e l'ho fatto.
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