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Pioli: “Primo tempo eccezionale, poi ci sta subire. Usciamo da due settimane difficili”

LaPresse

"Oggi giocavamo contro una grande squadra, è una vittoria importante"

Redazione

La Roma perde in casa contro il Milan, che domina nel primo tempo e si impone per 2-1. Il tecnico rossonero Pioli ha commentato così il match.

PIOLI A SKY

Non era scontata questa vittoria, visto il momento. Che corde ha toccato?

Ho detto alla squadra che non possono essere due sconfitte a togliere le convinzioni e le certezze che ci siamo creati in un anno di lavoro. Speravamo di fare meglio oggi, non esserci riusciti nelle ultime partite doveva darci più forza. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale, meritavamo qualche gol in più. Oggi giocavamo contro una grande squadra, ci stava anche subire qualcosa. E’ una vittoria importante, ci fa uscire da due settimane complicate.

Si aspettava questa prestazione da Tomori?

Sì, ha iniziato da subito con questa personalità. Io continuo a credere che sia il collettivo a permettere ai singoli di esprimersi bene. Oggi siamo stati attivi in entrambe le fasi con tutti i giocatori, abbiamo vinto meritatamente una partita importante e difficile.

Ti preoccupavano le loro ripartenze?

Abbiamo provato ad essere attendisti sulla loro costruzione, qualche volta ci hanno preso ma sono rischi che quando siamo così compatti e aggressivi possiamo e vogliamo correre. Abbiamo recuperato più palloni nella metà campo avversaria e siamo stati pericolosi. Oggi i benefici sono stati maggiori dei costi.

Nel secondo tempo hai sofferto la poca malizia di alcuni tuoi giocatori

Fa parte del nostro percorso di crescita, siamo giovani e non possiamo avere ancora tutte le scaltrezze di una squadra esperta, matura e consapevole della propria forza. Stiamo facendo qualcosa dei importante, abbiamo 17 punti in più dello scorso anno nonostante l’Europa League. Siamo i più giovani e quelli che hanno giocato di più, questa prestazione ha messo grande spirito e volontà di tornare a vincere. Riuscirci è una grande soddisfazione, contro Spezia e Inter non eravamo stati noi stessi.

Come stanno Rebic, Calhanoglu e Ibrahimovic?

Hanno avuto problemi muscolari, sembrano affaticamento ma valuteremo domani. Ho tanti giocatori, spero di averne a disposizione il più possibile per questo momento decisivo della stagione.

Hai avvertito il clima un po’ pesante e di delusione dell’ultimo periodo anche per un terzo posto?

L’ambiente calcio è strano e particolare, se avessimo detto tutti che dopo 21 partite saremmo stati così in alto in classifica nessuno ci avrebbe creduto. Se fossimo stati a 40 punti avrebbero detto tutti che avremmo fatto un ottimo campionato. Sappiamo che percorso dobbiamo fare e con quali obiettivi siamo partiti. Quest’anno ci sono 7 squadre forti, ma solo 4 saranno molto contente. Siamo andati forte per tanto tempo, abbiamo alzato le aspettative. Questo gruppo è giovane ma molto responsabile, in queste due settimane ha sofferto perché ha grande attaccamento per i tifosi: è bastato parlare chiaro, senza altre cose. Crediamo nel nostro lavoro, nonostante gli ostacoli.

PIOLI A MILAN TV

Un bel modo per reagire alle ultime partite.

Devo fare i complimenti ai giocatori, era una partita pesante per la classifica in un momento particolare dopo qualche prestazione alla quale non eravamo abituati. C'era grande motivazione dopo le ultime gare, ora tanta felicità per aver vinto una gara importante ma sappiamo che gli ostacoli sono ancora tanti.

In campo il Milan ha manovrato di più e sofferto meno.

Sì, volevamo essere compatti, palleggiare di più e far muovere gli avversari, quando ci sono venuti a prendere abbiamo fatto buone contromosse.

Su tutti, Rebic ha fatto una grande prestazione. E' il Rebic che si aspetta?

Questo è il Milan che mi aspetto. La squadra ha lavorato bene, facendo bene le qualità dei singoli vengono esaltate.

Come stanno Ibra, Rebic e Calhanoglu?

Non lo sappiamo, hanno avuto qualche problemino.

PIOLI IN CONFERENZA

"Sapevamo che nelle ultime settimane non avevamo espresso le nostre qualità, l'inizio ci ha dato fiducia e presenza nella partita, dovevamo fare qualche gol in più. È stata una bella partita tra due squadre che giocano bene, abbiamo vinto contro un avversario forte. Siamo giovani, ma siamo molto responsabili. Queste grandi responsabilità ci hanno pesato un po' in queste due settimane, ma la reazione di oggi dimostra una maturità importante, su questo aspetto abbiamo fatto dei passi avanti significativi".

Nel secondo tempo avete rischiato qualcosa in contropiede

Preferiamo rischiare così piuttosto che far fare la partita agli avversari. Se i benefici sono superiori ai costi è bene continuare sulle nostre qualtà e caratteristiche.

Gli infortuni

Sono molto preoccupato, è l'unica nota negativa della serata, spero non siano più di affaticamenti. Perché ora giocheremo ogni tre giorni, tutte partite decisive e importanti in campionato e coppa. Speriamo di aver giocatori per ruotare, perché le energie spese per come giochiamo noi sono tante, ho bisogno di energie fresche.

Non aver segnato nella prima mezz'ora e aver preso il pareggio in contropiede: rischia di non condurvi a dama?

Ci sta conducendo a dama, se finisse oggi il nostro campionato avremmo fatto 17 punti in più dell'anno scorso, siamo agli ottavi di Europa League, siamo la squadra che ha giocato di più e siamo la squadra più giovane. Quando non abbiamo giocato con questa intensità e questo ritmo abbiamo fatto fatica, poi ci prendiamo dei rischi, dobbiamo fare meglio, ma va bene così.

La tua testa a cosa è? Scudetto, Europa League o Champions?

E' alle ultime 15 partite di campionato e allo scontro col Manchester, ci ha dato una botta di adrenalina, affrontiamo la squadra favorita per la vittoria finale ma siamo il Milan. Non possiamo scegliere né una né l'altra strada, dobbiamo solamente spingere e recuperare energie dando il massimo fino alla fine.